(ANSA) – ROMA, 09 DIC – Un “primo successo del sindacato
l’aver ottenuto un consenso trasversale del Parlamento
sull’anticipazione dell’indennità di specificità
infermieristica. La proposta, che abbiamo caldeggiato a livello
istituzionale e mediatico, è entrata tra gli emendamenti
segnalati alla legge di Bilancio e ad avanzarla sono state ben
tre forze politiche: oltre a M5s e Leu, anche l’opposizione, con
Fratelli d’Italia”. Ad esprimersi così il segretario nazionale
del Nursind Andrea Bottega, sostenendo che, in particolare, “proprio il partito guidato da Giorgia Meloni ha saputo cogliere
la necessità di dare subito un segnale agli infermieri”. Adesso,
va avanti la nota, “manca davvero l’ultimo miglio per sanare un
arretrato che si trascina da gennaio scorso. Già nella
precedente manovra, infatti – ricorda il Nursind – erano state
stanziate le risorse per dare finalmente questo riconoscimento
alla categoria, ma si decise immotivatamente di vincolarlo al
rinnovo del contratto di comparto. Ora l’ipotesi dell’anticipo
assume concretezza e vale quale minimo segnale per il lavoro,
l’abnegazione e i rischi degli infermieri che hanno tenuto in
piedi il sistema sanitario”. Bottega
si augura, infine, che il “Governo faccia sintesi tra le
proposte in campo, anche alla luce di quelle che sono le
concrete esigenze dei lavoratori, e che il Parlamento approvi”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it