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Meningite: Gsk investe 18 mln in stabilimento vaccini Siena

(ANSA) – SIENA, 21 DIC – Per migliorare ulteriormente la
produzione dei vaccini contro la meningite da meningococco, Gsk
ha approvato un investimento da 18 milioni di euro destinato al
sito produttivo di Rosia (Siena) in modo da “rispondere – si
legge in un comunicato – alla richiesta globale di prevenzione
contro i devastanti effetti di questa malattia”. L’investimento
andrà a realizzare un programma di ammodernamento delle
tecnologie e dei processi manufatturieri di una delle componenti
del vaccino contro il meningococco B, denominata Omv (Outern
Membrane Vesicles). Si tratta dell’epilogo di un programma
iniziato quattro anni fa con il coinvolgimento di competenze
specializzate e ingenti risorse: analisi, progettazione e
verifiche ricorsive hanno portato alla definizione di un piano
per migliorare il processo di produzione “Primaria”, una delle
fasi più complesse nella lunga ed articolata manifattura di un
vaccino. Con l’investimento in arrivo, il team di Rosia potrà
attuare un vasto rinnovamento degli impianti, introducendo
tecnologie innovative basate su un ampio uso
dell’automatizzazione e della digitalizzazione. Tutto questo
garantirà una maggiore efficienza e semplificazione del processo
di produzione, che si tradurrà in un aumento della capacità
produttiva potenziale. Il sito sarà così nella condizione di
poter soddisfare domande crescenti di vaccino e rafforzare il
proprio ruolo come punto di riferimento mondiale per la
prevenzione della meningite meningococcica.
    David Serp, responsabile produzione, Gsk Vaccines Italia ha
ricordato che “il vaccino contro la meningite da meningococco B
sta continuando a mostrare una delle crescite più veloci fra i
prodotti di Gsk Vaccines. Lo stabilimento di Rosia ha una grande
responsabilità nei confronti dei pazienti: produciamo vaccini
contro tutti i ceppi di meningococco e, grazie a questo
investimento, potremo potenzialmente rendere disponibile un
numero maggiore di dosi di vaccino e contribuire a tutelare la
salute di sempre più persone nel mondo”. I lavori partiranno nel
2021 e dureranno due anni circa. A Rosia ci sarà inoltre uno
degli impianti produttivi del network globale destinato ad
infialare e confezionare l’adiuvante pandemico Gsk, utilizzato
nei candidati vaccini contro Covid-19 – tre dei quali
attualmente in fase di studio clinico – su cui l’azienda sta
collaborando insieme ad enti e gruppi di ricerca in tutto il
mondo, in una sfida sanitaria senza precedenti che consolida
ulteriormente la posizione strategica del polo senese. Il polo
senese di Gsk Vaccines ha una tradizione di oltre 100 anni ed è
stato il primo al mondo a sviluppare vaccini rivoluzionari, come
quello contro la pertosse, l’antinfluenzale con adiuvante,
quello pediatrico tetravalente contro i ceppi Acwy della
meningite e quello contro la meningite B. Nel periodo 2015-2019,
195 milioni di euro sono stati investiti in infrastrutture ed
impianti produttivi. Con oltre 2.000 collaboratori che operano
tra Siena e Rosia, nel 2019 il sito ha prodotto circa 47 milioni
di dosi di vaccino, distribuite in 54 Paesi nel mondo. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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