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Meno pubblicità cibi grassi in tv può ridurre obesità bimbi

(ANSA) – ROMA, 14 OTT – Limitare il tempo in tv dedicato a
pubblicità di cibi e bevande ricche di grassi, zuccheri e sale
potrebbe dare un contributo alla riduzione dell’obesità
infantile. Lo rileva una ricerca guidata dall’Università di
Cambridge, nel Regno Unito, pubblicata sulla rivista Plos
Medicine.
    Lo studio spiega che se tutta la pubblicità di cibi e
bevande ricche di grassi, zuccheri e sale nel Regno Unito fosse
bloccata fino alle nove di sera, i 3,7 milioni di bambini del
Regno Unito vedrebbero in media 1,5 annunci di questo tipo in
meno al giorno e diminuirebbero il loro apporto calorico in
media di 9,1 kcal. Ciò ridurrebbe il numero di bambini di età
compresa tra 5 e 17 anni con obesità del 4,6% e quello di bimbi
considerati in sovrappeso del 3,6%. L’equivalente di 40.000
bambini in meno nel Regno Unito con obesità e 120.000 in meno
classificati come sovrappeso, con un vantaggio monetario di 7,4
miliardi di sterline.
    I ricercatori evidenziano però che questo è studio basato
su modelli, “che non possono tenere pienamente conto di tutti i
fattori che potrebbero influenzare l’impatto di questo tipo di
politica se fosse implementata”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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