(ANSA) – ROMA, 29 DIC – “Medici, infermieri, personale
sanitario: il vaccino anti Covid deve essere obbligatorio. Lo
stesso deve valere per chi lavora nelle Residenze sanitarie,
dobbiamo difendere gli anziani”. Così in una intervista a ‘Il
Messaggero’ il coordinatore del Cts Agostino Miozzo.
“L’obbligo – dice ancora – deve valere non solo per chi
assiste gli ospiti, ma pure per chi entra a fare le pulizie. Io
andrei anche oltre. Penso a tutte le strutture pubbliche, alle
scuole, a chi lavora a contatto con molte persone. La via
maestra è quella del convincimento. Ma in un ospedale non ci
devono essere tentennamenti: se vuoi lavorare, devi vaccinarti.
Rendere obbligatorio il vaccino per tutti, da subito, può essere
controproducente, rischi di alimentare l’irrazionalità no-vax.
Devo dire che questi strumenti di sensibilizzazione e
informazione ancora non li vedo. Prevale nella narrazione
collettiva il dubbio. Va anche detto che nel prossimo futuro
sarà obbligatorio essere vaccinati per viaggiare, si va verso il
passaporto sanitario. In fondo, già oggi in alcuni Paesi non
entri se non hai determinate vaccinazioni, dove sarebbe lo
scandalo?”.
Come Cts avete consigliato di vaccinare le alte cariche dello
Stato? Dovremmo proteggere chi ci governa? “Non ci hanno posto
quesiti sulle vaccinazioni. La mia opinione, però, è che
bisognerebbe vaccinare e proteggere chi ricopre incarichi di
responsabilità”. Impennata dopo le feste? “Gravi violazioni
delle misure di contenimento non si sono viste. Certo, potremmo
pagare la concomitanza del contagio dell’influenza”. (ANSA).
Fonte Ansa.it