Sono in calo i donatori in Italia, scesi nel 2020 del 3,4% rispetto al 2019. Lo affermano i dati del centro Nazionale sangue presentati oggi al ministero della Salute insieme alle iniziative per l’evento globale dell’Oms del World Blood Donor day, che quest’anno si terrà in Italia il 14 e 15 giugno.
Calano del 2%, spiega il comunicato, anche i nuovi donatori, mentre aumentano i donatori in aferesi, quelli cioè che donano plasma o singoli componenti del sangue, che nel 2020 sono stati 217638 (+7,5%). Le donazioni sono state quasi 2,9 milioni, di cui 2,5 milioni di sangue intero e il resto in aferesi. Ogni donatore in media effettua 1,8 donazioni l’anno. Sono in calo anche i pazienti trasfusi, 638mila contro 603mila, e le trasfusioni totali sono state 2,8 milioni contro 2,9 milioni del 2019.
Il sistema ha permesso comunque di garantire oltre 5 trasfusioni al minuto ai pazienti. Continua infine a salire l’età media dei donatori, con un calo di quelli tra 18 e 25 anni, scesi sotto i 200mila, e di quelli nelle fasce superiori fino a 45 anni, mentre aumentano quelli sopra questa età. “Io penso che la donazione di sangue sia un atto straordinario, che consente ogni giorno a questa macchina del servizio sanitario di funzionare, di essere all’altezza – ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza in un videomessaggio -. L’Italia prova ad investire con ogni energia, ma abbiamo sempre più bisogno di persone che facciano la propria parte, di donne e uomini che decidano di dedicare un pezzo del proprio tempo, e di dare un po’ del proprio sangue a una causa che è una causa giusta e importante”.
Oms, giovani hanno sofferto immensamente
“Sono felice di vedere che i giovani sono il focus del World Blood Donor Day di quest’anno. I giovani hanno sofferto immensamente durante questa pandemia, ma hanno mostrato una incredibile resilienza e la capacità di adattarsi. Lo ha affermato il Direttore Generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in un messaggio inviato in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento mondiale del World Blood Donor Day, che quest’anno si tiene in Italia il 14 e 15 giugno. “Molti donatori di sangue nel mondo sono giovani – ha aggiunto Tedros – ed è il momento di riconoscere il loro contributo incredibile alla salute delle loro comunità. Donando sangue salvano vite. Quindi un grande ringraziamento a tutti i giovani donatori di sangue di oggi e di domani. Give blood, keep the world beating”.
Fonte Ansa.it