Colite ulcerosa, infiammazione del colon e sintomi del morbo di Crohn potrebbero regredire mangiando tutti i giorni una manciata di fragole. Ripristinano la biodiversità intestinale e pongono rimedio agli errati stili di vita di oggi
Mangiare una manciata di fragole al giorno potrebbe aiutare milioni di persone affette da malattie infiammatorie intestinali. Uno studio condotto dall’Università del Massachusetts sui topi ha scoperto che mangiare anche solo poche fragole quotidianamente può ridurre l’infiammazione del colon, la perdita di peso e la diarrea con sangue, sintomi tipici di chi soffre del morbo di Crohn e di colite ulcerosa.
I risultati, che verranno presentati al National Meeting della American Chemical Society (ACS) a Boston, suggeriscono che le fragole ripristinano un equilibrio sano tra i batteri dell’intestino e riducono i sintomi nei topi. Insomma, aiutano i pazienti a gestire la loro condizione cronica che, secondo gli studiosi, sono peggiorate da stili di vita moderni, cioè dall’inattività fisica e da diete ricche di grassi e zuccheri.