(ANSA) – ROMA, 28 SET – Ogni nove minuti nel mondo una
persona muore a causa della rabbia, una malattia prevenibile
ancora presente in 150 paesi nel mondo e che potrebbe essere
debellata entro il 2030. Lo ricorda l’Oms nella giornata
mondiale dedicata alla malattia, che si celebra ogni anno il 28
settembre. La malattia, sottolinea l’Organizzazione, nel 99% dei casi è
provocata dal morso di un cane domestico, ed è presente in tutti
i continenti ad eccezione dell’Antartide, con il 95% delle morti
(il 40% delle quali riguarda i bambini di meno di 15 anni), che
avviene in Africa e Asia. Una volta che i sintomi appaiono,
ricorda l’Oms, il virus uccide praticamente nel 100% dei casi.
Per questo è necessario vaccinare i cani e anche le persone, nel
caso facciano lavori a rischio che portano a contatto con
animali potenzialmente infetti o si debba viaggiare in zone dove
la malattia è molto presente. L’Italia, dopo un lungo periodo
senza casi riportati, ha avuto una piccola epidemia tra il 2008
e il 2011, debellata soprattutto grazie alla vaccinazione delle
volpi rosse, portatrici del virus. “L’Oms – sottolinea un tweet
– guida il consorzio ‘Uniti contro la rabbia’, per spingere
verso l’obiettivo di un mondo libero dai morti per la rabbia
entro il 2030”. (ANSA).
Fonte Ansa.it