(ANSA) – ROMA, 29 APR – Non molti amano gli aghi, ma si stima
che almeno il 10% della popolazione abbia una vera e propria
fobia, detta belonefobia. Come superare questa paura in vista
del vaccino Covid? Parlare con chi lo somministra, distrarsi,
chiedere se è possibile l’accesso di un’altra persona la cui
presenza ci rassicura, focalizzarsi sui benefici del
l’immunizzazione e infine, se necessario, cercare un aiuto
professionale. Queste alcune strategie suggerite da alcuni
esperti interpellati dal Philadelphia Inquirer.
“Dal punto di vista della salute pubblica – evidenzia la
psicologa Katherine K. Dahlsgaard – non abbiamo il dato di
quanti adulti stiano ritardando o rifiutando il vaccino sulla
base della fobia degli aghi, ma potrebbe raggiungere il 10% e
questa percentuale potrebbe impedire di raggiungere negli Usa
l’immunità di gregge.” Chi ha paura degli aghi, probabilmente ha familiarità con le
sensazioni di ansia e paura quando si pensa a cure mediche che
comportano iniezioni. Può essere utile informare chi somministra
il vaccino della propria paura. La vaccinazione vera e propria
dura solo pochi secondi. Ma avere una distrazione aiuta a
rimettere a fuoco la mente allontanando l’ansia, specialmente
nei momenti in cui si aspetta il proprio turno. Per rilassarsi
potrebbe essere utile anche concentrarsi sulla respirazione.
Meglio poi rimanere idratati e consumare un pasto prima
dell’appuntamento, facendo in modo di non sentirsi storditi per
cause che non siano il vaccino. Chi lo somministra potrebbe
chiedere di contrarre i muscoli per 20-30 secondi, soprattutto
se si è stati soggettia venimenti in passato, per aumentare la
frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. In generale per
sentire meno dolore meglio mantenere rilassato il braccio.
(ANSA).
Fonte Ansa.it