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Per smaltire il pranzo possono volerci 12 ore camminata

ROMA – Due bicchieri di Prosecco per brindare, stuzzichini magari fritti o a base di formaggi, primi, secondi, contorni vari e infine i dolci. Natale è il momento dell’anno in cui per eccellenza si è indulgenti sul cibo, ma una cena della Vigilia o un pranzo del 25 dicembre, a seconda delle tradizioni, possono pesare non poco. La British Dietetic Association stima che solo il giorno di Natale si possa arrivare a consumare circa 6.000 calorie a persona e nel complesso nel periodo delle Feste, non c’è da meravigliarsi se l’adulto medio guadagna circa 0,5-1 kg.

Ma come fare a smaltirle e soprattutto quanto ci si impiegherebbe volendolo fare? Secondo il calcolo di Amanda Daley, professoressa di medicina comportamentale presso la School of Sport, Exercise and Health Sciences dell’Università di Loughborough, per un adulto che pesa 84 kg ci vorrebbero circa 12 ore di camminata a ritmo costante per bruciare le calorie di una cena di Natale media. L’equivalente di camminare per circa 80 chilometri. Oppure di fare jogging per circa cinque o sei ore. Ovviamente, il numero di calorie a cena dipenderà anche da quali cibi si sceglie di mangiare, come li si prepara e si è disposti a piccole rinunce. Ad esempio, tagliare gli stuzzichini e gli antipasti prima di cena e si opta come dessert solo per una fetta di Tronchetto di Natale insieme a due bicchieri di vino, il computo delle calorie potrebbe aggirarsi a circa 2.080.

Tutto dipende poi da età, sesso peso, attenzione alle porzioni. Ma l’attività fisica, anche se non 12 ore di seguito, può aiutare in ogni caso. Ad esempio camminare per i negozi invece di usare la macchina, o fare un giro in bicicletta nel quartiere con i bambini per guardare le luci di Natale. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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