Il professor Pregliasco chiede venia e tenta si scusarsi come puo’ per la sua stessa circolare mostrata da Mario Giordano a Fuori dal coro martedì scorso. Il documento recita testualmente: “Si ritiene necessario rivedere la programmazione degli interventi riservando l’attività a pazienti che possiedono il green pass ‘rafforzato’”,e tenta di risolvere il tutto con una lettera mandata al direttore Belpietro del quotidiano La Verita’ dove ” si dice dispiaciuto per i disagi arrecati ai pazienti a cui è stato posticipato l’intervento chirurgico perché privi di super green pass,ha altresì dichiarato che la circolare da lui firmata non è più valida: “Vorrei rassicurare lei e i suoi lettori rispetto al fatto che tale disposizione è decaduta, avendo dato indicazioni in merito e assumendomi la responsabilità di aver preso a suo tempo una decisione ora non più necessaria vista l’attuale situazione epidemiologica”.
Con queste righe, spero di aver dato un contributo per chiarire definitivamente la vicenda”, conclude il direttore sanitario del Galeazzi.
La vicenda però non è conclusa per la Direzione generale Welfare della Regione Lombardia, che ha avviato una ispezione interna all’ospedale Galeazzi volto a “raccogliere informazioni”, e per la procura di Milano che ha ascoltato il professor Pregliasco, in seguito alla richiesta della responsabile del dipartimento Tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro.