Con il secondo riparto del Fondo per l’Autonomia possibile (Fap) la Regione garantirà piena copertura ai fabbisogni dei servizi sociali e verranno raggiunte così altre 925 persone che a giugno risultavano in lista d’attesa.
Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, con
delega alla Salute, specificando che questa settimana è stato
approvato il secondo riparto del 2020 per un importo di 6,9
milioni di euro.
Queste risorse, derivanti da fondi nazionali e regionali, vanno
ad aggiungersi ai 35,8 milioni di euro regionali ripartiti su
base parametrica fra gli Ambiti socio-assistenziali all’inizio
dell’anno. A marzo, grazie ad una recente modifica del
regolamento del Fap, era stato possibile erogare un ulteriore
importo aggiuntivo di circa 6 milioni di euro di fondi statali.
L’impegno complessivo di risorse per il 2020 destinato ai
progetti di autonomia possibile viene pertanto elevato a 48,8
milioni, con un incremento di 4,6 milioni rispetto al 2019 e di
6,1 milioni rispetto al 2018.
Vengono così assegnate risorse sufficienti a garantire la
continuità per tutto il 2020 del beneficio previsto a favore di
circa 7mila persone già in carico ai servizi (erano circa 6mila
nel 2019) e a riconoscere i benefici della misura del Fap anche
ad ulteriori 925 persone che a fine giugno risultavano in lista
d’attesa.
L’assegnazione finale delle risorse alle persone beneficiarie,
tramite i servizi sociali dei Comuni, dovrebbe avvenire a partire
dal mese di ottobre.