“Dobbiamo cogliere l’opportunità offerta dal decreto Sostegni bis che prevede, stanziando 411mila euro per il Friuli Venezia Giulia, il reclutamento straordinario nel sistema sanitario regionale di nuovi psicologi nell’ambito di un definito percorso progettuale, possibilmente omogeneo tra le diverse Aziende, come potrebbe essere quello della presa in carico di
casi di disagio psicologico, in particolare di bambini e adolescenti, causati dalla pandemia”.
Lo ha detto oggi a Palmanova il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso dell’incontro con il presidente dell’Ordine degli psicologi Fvg, Roberto Calvani.
Dopo il tema dello stanziamento del decreto Sostegni bis per il reclutamento di nuove figure professionali specialistiche, è stato affrontato anche l’argomento relativo all’applicazione del decreto legge 137/20 che – per assicurare le prestazioni psicologiche anche domiciliari ai cittadini e agli operatori sanitari e garantire le attività previste dai livelli essenziali
di assistenza – dà la possibilità ai sistemi sanitari regionali di organizzare l’attività degli psicologi in un’unica funzione aziendale.
Altro punto affrontato quello afferente alla mancanza sul territorio regionale di strutture accreditate adeguate ad ospitare quei minori seguiti a livello psicologico e separati dalle famiglie da un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Questo comporta una spesa per la Regione di circa 2 milioni di euro all’anno che escono dai confini del Friuli Venezia Giulia.
Una situazione da affrontare, come ha osservato Riccardi, principalmente per due motivi: impedire di separare questi giovani dal loro contesto territoriale e far rimanere in regione
le risorse economiche erogate.