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Sanità’. Accordo OMCEO Roma-Avvocati contro cause temerarie risarcimenti/foto collaboreranno anche su specifici focus quali Tutoring e Formazione

Medici e avvocati di Roma insieme contro le richieste infondate di risarcimento danni da malasanità’. I due Ordini professionali capitolini hanno siglato un protocollo d’intesa per contrastare il dilagante fenomeno dell’accaparramento di clientela per richieste indiscriminate, che danneggia i cittadini e le rispettive categorie professionali. Medici e avvocati collaboreranno anche su specifici focus quali il tutoring e la formazione.
   La firma e’ arrivata presso l’Aula Roberto Lala, all’interno della sede dell’Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri, dove si e’ tenuto un Consiglio congiunto tra l’Omceo capitolino e l’omologo Ordine degli avvocati. È la prima volta che i Consigli di due Ordini professionali si riuniscono per affrontare sinergica mente problematiche comuni. Tutela delle categorie ma anche tutela dei cittadini, questo il senso del protocollo d’intesa, sottoscritto dai due presidenti, Antonio Magi e Antonino Galletti. I consiglieri inoltre, all’unanimità’, hanno deliberato di dare mandato ai rispettivi presidenti, Magi e Galletti, di definire concrete modalità’ di collaborazione su
specifici focus quali il tutoring, servizio che l’Omceo di Roma ha messo a disposizione di iscritti e cittadini dallo scorso mese di febbraio, e la formazione in settori complementari quali ad esempio la mediazione e le consulenze tecniche. Nel corso del Consiglio congiunto si e’ parlato anche di formazione congiunta.

L’accordo del Consiglio congiunto tra l’Ordine degli avvocati e l’Ordine dei medici di Roma e’ “un’iniziativa storica che ci ha visti riuniti per la prima volta insieme per un accordo di collaborazione, cooperazione e formazione ma, anzitutto, per tutelare congiuntamente i cittadini che sempre piu’ spesso sono vittime di enti senza scrupoli, che
si improvvisano nel settore della malasanita’, senza avere ne’ competenze mediche ne’ giuridiche”. Cosi’ Antonino Galletti, presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma, all’agenzia Dire.
 La difficolta’, ha ribadito Galletti, e’ che “queste figure spesso non sono vincolate al codice deontologico, addirittura
possiamo trovare soggetti che sono stati radiati dagli Ordini e organizzano societa’, enti o presunte Onlus con cui continuano a fare quello che facevano prima ma in maniera ancora piu’ scorretta”. Il problema principale e’ che “nonostante avessimo sempre denunciato questi fenomeni, nessuno li ha mai indagati e le Authority e i soggetti preposti sono rimasti su questo silenti”.
   L’importanza dell’incontro congiunto e dell’accordo risiede nell’avere richiesto unitamente “l’intervento ufficiale del ministro della Salute, del presidente della Regione Lazio in ambito sanità’ e della Procura della Repubblica, nonche’- ha aggiunto- dell’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) e dell’autorità’ per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), perche’ queste persone si avvalgono di messaggi ingannevoli. Ci saranno incontri periodici. Questo e’ l’inizio di una lunga collaborazione”, ha chiosato Galletti.

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