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SANITÀ. RARI TUMORI OCULARI, MA SPESSO ALTA INCIDENZA METASTASI

“SOPRATTUTTO IN CHI È COLPITO DA CANCRO MAMMELLA O BRONCO-POLMONARE”
“ I tumori oculari sono patologie rare ma, in un buon numero di casi, con alta incidenza di metastasi. Le più frequenti neoplasie degli occhi sono il melanoma uveale e le neoplasie della congiuntiva”. Lo fa sapere l’Associazione italiana Medici Oculisti (AIMO), in occasione del World Cancer Day che si celebra oggi e che quest’anno è dedicato al coraggio delle persone che convivono con il cancro e alle loro famiglie, ma anche agli infermieri, ai medici, ai ricercatori e ai volontari che si prendono cura dei pazienti e che lavorano per loro. Il melanoma uveale è il tumore intraoculare più frequente nell’adulto- fa sapere AIMO- e presenta un’incidenza pari a 6-7 nuovi casi per milione di popolazione ogni anno, con un’alta incidenza di metastasi”. Per quanto riguarda i carcinomi e i linfomi congiuntivali, si è evidenziato un “incremento della loro incidenza” e le nuove terapie per questi tumori si avvalgono di “farmaci biologici, quali l’interferone alfa e il rituximab, oltre agli antimitotici per via topica, la mitomicina C e il 5-fluorouracile”.
Anche le metastasi intraoculari sono piuttosto frequenti. “I tumori che più frequentemente danno metastasi all’occhio- prosegue ancora AIMO- sono i carcinomi (soprattutto gli adenocarcinomi), meno frequenti sono i melanomi. Le metastasi possono essere uniche o multiple, comparire in uno solo dei due occhi (monolaterali) oppure in tutte e due gli occhi (bilaterali ), coinvolgono principalmente la parte interna e posteriore dell’occhio (coroide ), ma possono anche interessare il segmento anteriore dell’occhio.
Possono anche manifestarsi come primo segno della malattia generale (il paziente scopre di avere un tumore in un altro organo perché il primo segnale di malattia è nell’occhio, con una riduzione e/o fastidio alla vista o altri sintomi)”.
Tra i tumori che danno “più frequentemente metastasi all’occhio c’è anche quello alla mammella- aggiunge ancora AIMO- mentre nell’uomo è il carcinoma bronco-polmonare”. Sono intanto disponibili terapie combinate che prevedono “chirurgia, terapia radiante e farmaci biologici che permettono in molti casi il controllo di queste patologie”, dunque secondo gli esperti è “decisiva la diagnosi precoce e l’individuazione dei pochi centri italiani in grado di affrontare con le competenze adeguate queste gravi patologie”. In conclusione l’Associazione italiana dei Medici Oculisti vuole sensibilizzare la popolazione “sull’importanza delle visite oculistiche periodiche, fondamentali anche per la diagnosi precoce delle patologie oncologiche oculari”, conclude AIMO.
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