(ANSA) – PADOVA, 23 FEB – La realtà virtuale per curare le
cardiopatie congenite è la nuova frontiera nelle cure varata
dall’Azienda Ospedaliera di Padova. I nuovi mezzi tecnici e
informatici consentono di arrivare alla ricostruzione
tridimensionale dell’organo cardiaco affetto da malformazioni
congenite. Queste ricostruzioni virtuali possono essere stampate
tridimensionalmente mediante l’utilizzo di una stampante 3D,
ottenendo una riproduzione dell’organo cardiaco quanto più
fedele all’organo reale del paziente.
I modelli 3D offrono numerosi vantaggi rispetto alle tecniche
di “imaging” tradizionale: possibilità di comprensione più
profonda dell’anatomia tridimensionale, ispezione sia visiva che
tattile da più punti di vista, dando la possibilità
all’operatore di interagire con una replica fedele del cuore in
esame, fino a simulare l’intervento chirurgico pianificando
manovre sui modelli stampati. L’equipe che si occupa di realtà
virtuale è diretta dal Prof. Vladimiro Vida, direttore della
Cardiochirurgia Pediatrica. (ANSA).
Fonte Ansa.it