(ANSA) – ROMA, 05 OTT – “Oggi, in occasione della Giornata
Mondiale degli insegnanti, vogliamo cogliere l’occasione per
ringraziare i docenti che, in tutto il mondo, in tempo di
Covid-19, con grande difficoltà, impegno e determinazione hanno
continuato a prendersi cura della crescita educativa dei bambini
e dei ragazzi ed ora stanno facilitando il rientro in classe
adeguandosi a nuove norme e abitudini e riuscendo nel difficile
compito di trasferire agli studenti anche informazioni utili per
la salute pubblica”. Lo ha afferma, in una nota, il presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo. “Il Covid-19 ha causato un’interruzione dell’istruzione senza
precedenti – ha ricordato Samengo – con un picco di 1,6
miliardi di bambini in 190 paesi che hanno abbandonato la
scuola; almeno 463 milioni di bambini le cui scuole sono state
chiuse a causa del Covid-19, non hanno avuto accesso alla
didattica a distanza e si prevede che almeno 24 milioni di
bambini abbandoneranno la scuola a causa del Covid. Eppure,
durante questo periodo, gli insegnanti hanno fatto di tutto per
dare riconoscimento a un diritto fondamentale per la crescita e
lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti: il diritto ad
apprendere”. Per l’anno scolastico 2020/21 Unicef ha elaborato una nuova
proposta educativa dal titolo “Il benessere oltre l’emergenza –
Educazione, protezione e sostenibilità” che comprende kit
didattici e schede formative su temi di principale interesse
(prevenzione e contrasto al bullismo, tutela dell’ambiente,
protezione da qualsiasi forma di violenza…). In tale contesto si colloca il Progetto “Scuola Amica delle
Bambine, dei Bambini e degli adolescenti” al suo 11° anno di
realizzazione, che vede la collaborazione con il Ministero
dell’Istruzione. Contestualmente è stata elaborata una proposta
dedicata al momento del rientro a scuola “#torniamoascuola” con
l’obiettivo di aiutare bambini e ragazzi a trovare nella scuola
un luogo dove potersi raccontare e ritrovare se stessi e gli
altri. Le attività, suddivise per fasce di età, sono tutte
finalizzate alla ricostruzione dei legami educativi. Inoltre,
l’Unicef Italia ha lanciato la petizione “Sicuramente scuola.
Per una scuola sicura, moderna e inclusiva” per chiedere al
Governo di mettere al centro dell’agenda politica i diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza. (ANSA).
Fonte Ansa.it