Si comincia giovedì 7 settembre con un focus sulla formazione del Fisioterapista in un incontro organizzato da OFI LAZIO in collaborazione con l’Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’, ateneo storico, il più grande d’Europa, all’interno del quale verranno affrontati il tema dell’attrattività della professione tra prospettive future della formazione, innovazione e ricerca. ‘La formazione del Fisioterapista- spiega la Presidente di OFI LAZIO, Annamaria Servadio– può svolgersi esclusivamente all’interno delle Istituzioni universitarie alle quali è affidata inderogabilmente l’educazione e la formazione dei professionisti della salute; luogo di confronto con i docenti, i ricercatori, gli addetti ai lavori, i rappresentanti delle istituzioni universitarie e, soprattutto, gli studenti che intendono conseguire una laurea in Fisioterapia‘.
‘La formazione- prosegue Annamaria Servadio- rappresenta il cuore pulsante della nostra professione da dove ripartire per poter costruire le migliori risposte ai bisogni di salute delle persone. L’evento si svolgerà dalle 15 alle 18 presso l’Aula A di Patologia Generale, in viale Regina Elena 234, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma ‘La Sapienza’ e sarà aperto a studenti e addetti ai lavori dei Corsi di laurea in Fisioterapia di tutte le Università del Lazio perché l’obiettivo di OFI LAZIO è quello di collaborare, promuovere e supportare la formazione universitaria con tutte le Istituzioni di riferimento’.
L’evento all’Università è solo l’inizio delle celebrazioni e di quanto accadrà il giorno dopo, venerdì 8 settembre: per celebrare al meglio la Giornata Mondiale della Fisioterapia, l’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio ha organizzato, grazie alla disponibilità del Consiglio Regionale del Lazio e del Comune di Roma, un evento istituzionale e uno rivolto alla cittadinanza.
‘Abbiamo intenzione- aggiunge- di condividere con le istituzioni regionali in primis ma anche con tutti coloro che incidono sul sistema sanitario, ovvero operatori, ordini professionali e associazioni, un modello assistenziale e di cura che garantisca alla persona interventi sanitari di iniziativa, adeguati e differenziati in rapporto al livello di rischio o di gravità del problema, puntando anche sulla prevenzione, sull’educazione e sulla promozione del coinvolgimento attivo della persona‘.
Questo uno dei tanti temi trattati nel tavolo di confronto tra Istituzioni regionali, Ordini professionali e Associazioni all’interno di una Tavola Rotonda, moderata dal Direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone.
Una questione è particolarmente a cuore alla Presidente Servadio e all’intero Consiglio Direttivo di OFI LAZIO. ‘In passato– tiene a dire Servadio- siamo stati ascoltati davvero poco. Sappiamo che la Fisioterapia dà opportunità innegabili di recupero alle persone affette da disabilità temporanee, e/o permanenti. Noi abbiamo il dovere di offrire alle Istituzioni tutte le possibili soluzioni atte a migliorare l’accessibilità alle cure, ma questo può avvenire solo attraverso una fattiva partecipazione alle attività regionali per dare vita a una nuova sanità territoriale finalmente in grado di intercettare i bisogni di salute delle persone’.
Per facilitare questa operazione, i cittadini che si recheranno al gazebo riceveranno materiale informativo all’interno del quale sarà presente un apposito QR code che rimanderà, se inquadrato, alla piattaforma nazionale per la verifica dei Fisioterapisti regolarmente iscritti e quindi legittimati all’esercizio della professione. ‘Il Fisioterapista– ribadisce Servadio- è un professionista qualificato e competente. La nostra professione vive, purtroppo, un abusivismo di grandi dimensioni e spesso fuori controllo. Ecco perché daremo ai cittadini gli strumenti base per riconoscere la persona che hanno di fronte nel momento in cui decidono di curarsi’.
Tutto questo e non solo questo: i Fisioterapisti in piazza consegneranno ai partecipanti materiale grafico e gadget e si renderanno disponibili a fornire tutte le informazioni sulla Fisioterapia, sulla Giornata Mondiale e su tutte le attività dell’Ordine del Lazio e su vari quesiti di educazione sanitaria. ‘Abbiamo scelto piazza del Popolo- afferma orgogliosa Servadio- perché è la piazza di tutti, è la piazza delle persone, è quella che pensiamo possa rappresentare maggiormente quell’immagine di vicinanza che l’Ordine ha nei confronti di cittadini e professionisti: i Fisioterapisti vicini alle persone‘.
Con la due giorni di eventi, il Consiglio Direttivo di OFI LAZIO si aspetta di aprire una nuova pagina per la Fisioterapia nella regione. ‘Abbiamo vissuto un anno molto particolare, molto pesante- sottolinea la Presidente Servadio- una fase commissariale straordinaria e successivamente l’elezione degli organi per l’istituzione effettiva dell’Ordine Regionale, oggi finalmente costituito ed in linea con l’attuazione di tutti i processi necessari per il suo funzionamento‘.
Afferma Servadio: ‘Mi auguro si accenda finalmente una luce importante sulla Fisioterapia, una disciplina oggi troppo sottovalutata rispetto alle opportunità di valutazione e di cura che può offrire all’interno del Servizio sanitario nazionale‘.
‘Se parliamo di inclusione, soprattutto per le disabilità permanenti- continua- non possiamo non pensare alla Fisioterapia come un vero e proprio strumento irrinunciabile. Ecco perché va trovato il modo di implementarlo, innovarlo e svilupparlo al meglio’.
L’evento in piazza del Popolo terminerà la serata dell’8 settembre ma si trasferirà presto in rete. ‘Stiamo costruendo il nostro sito istituzionale regionale– conclude- dove il cittadino potrà interagire per costruire insieme le migliori proposte per il benessere e la salute delle persone. I Fisioterapisti ci sono, i Fisioterapisti vicini alle persone‘.