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“Special Cook” seconda edizione: vince lo chef Roberto Cazzato

16 tappe realizzate tra Milano, Torino, Roma, Catanzaro e Madrid per promuovere l’iniziativa benefica organizzata da Officine Buone Onlus e sostenuta da Callipo, insieme a 14 Chef per far entrare la cucina creativa, sana e di qualità negli ospedali

Tra le novità per la prossima edizione: la “Special Kitchen” donata da Callipo che sarà installata presso l’ospedale Niguarda di Milano e l’avvio della campagna di donazione per finanziare l’acquisto di altre cucine per i tanti ospedali coinvolti nel progetto

Milano – Offrire un momento di svago a chi si trova in ospedale, un supporto formativo per educare i pazienti verso una corretta alimentazione, portare la cucina sana e di qualità negli ospedali grazie al talento di giovani chef e al contributo di nutrizionisti esperti: è partito nel 2016 con questi ambiziosi obiettivi “Special Cook”, il primo talent educativo e formativo di cucina realizzato nelle strutture ospedaliere di tutta Italia, organizzato da Officine Buone Onlus e sostenuto dall’azienda calabrese Callipo.

Sono 14 gli chef che hanno donato il proprio talento durante le 16 tappe realizzate nelle corsie degli ospedali e istituti di cura di  Milano, Torino, Roma, Catanzaro e Madrid, lasciandosi giudicare e votare dai pazienti stessi che hanno decretato i due finalisti della seconda edizione appena conclusa.

Vincitore di questa edizione è lo chef Roberto Cazzato del ristorante romano Il Salento in una stanza, che ha conquistato il titolo di Special Cook 2017 battendo Giorgio Farina del bistrot Delicatissimo di Milano nella gara finale che si è svolta sabato 12 maggio presso il Nuceria Lab di San Giuliano (Mi).

I due giovani talentuosi professionisti si sono sfidati nella cucina del Nuceria Lab preparando i menù ideati per la serata sotto gli occhi attenti della giuria tecnica composta da: Giacinto Callipo, Callipo Group, Guido Iannone, Nuceria Group, Marco Lupi, blogger enogastronomico, Lydia Capasso, foodwriter Corriere della Sera, Carlo Andrea Pantaleo chef del ristorante Milano37 e finalista della prima edizione, Christian Russo Milano Food Week, Cristiana Montellanico, chef e foodblogger.

A conquistare i palati esperti dei giudici è stata la creatività di Roberto Cazzato  che per l’occasione ha proposto: Peperonata con Lampascioni, Acciughe e Melassa di Cipolla; Spaghettoni Benedetto Cavalieri , Aglio Nero, Olio e Peperoncino, Sgombro affumicato e Cedro; Tartelletta al limone, Cardamomo, Rape Rosse e Meringa.

 

Un successo destinato a proseguire e a crescere ulteriormente grazie anche al contributo di Callipo, azienda calabrese con una storia di 105 anni nella produzione di tonno e conserve ittiche di alta qualità; l’azienda, che sostiene il progetto fin dalla nascita, ha deciso di donare la prima Special Kitchen che sarà installata presso l’Ospedale Niguarda di Milano all’interno del reparto

Disturbi dei Comportamenti Alimentari e sarà ufficialmente inaugurata con la prima tappa della prossima edizione. Si tratta di una cucina mobile realizzata con la consulenza degli chef che hanno partecipato in questi anni a Special Cook, un dono prezioso per i giovani cuochi che avranno a disposizione una cucina professionale durante le prossime date, uno strumento importante per organizzare eventi didattici e formativi, show-cooking e laboratori di cucina durante tutto l’anno  per i pazienti che si trovano in ospedale. 

 

Con la presentazione della prima Special Kitchen Callipo lancia anche la campagna di donazione per finanziare l’acquisto di altre cucine da donare agli ospedali che ospitano l’iniziativa di Officine Buone Onlus: si può sostenere la campagna acquistando la maglietta Callipo disegnata dagli studenti di Naba, Nuova Accademia della Belle Arti di Milano su shop.callipo.com/t-shirt-callipo-naba.html, una parte del ricavato sarà donato a Officine Buone Onlus per l’acquisto di altre Special Kitchens.

“Grazie alla novità Special Kitchen potremo intensificare l’interazione tra buona cucina e cura della persona attraverso una sana alimentazione. I nostri giovani chef avranno un “palco” importante per mostrare il loro valore, donare il talento sarà ancora più facile!”.

“Special Cook continua a crescere seguendo la nostra nuova via per il  volontariato. I nostri progetti sociali sono costruiti insieme ai partner, in modo che tutti gli attori coinvolti possano crescere insieme grazie all’attiva collaborazione. Nella nuova edizione aumenteremo ancora il numero dei cuochi e degli ospedali coinvolti, rendendo il progetto sempre più diffuso sul territorio italiano”, dichiarano Ugo Vivone e Giancarlo Nicolazzo di Officine Buone Onlus.

“Sin da subito abbiamo condiviso pienamente i valori di questa iniziativa, che “sa di buono” per l’entusiasmo che accompagna ogni piccolo grande successo, lo spirito educativo e formativo verso un’alimentazione sana e di qualità, la passione e l’impegno che accomunano tutti coloro che ne sono coinvolti. Ci auguriamo di poter contare sull’apporto di nuovi sostenitori per raggiungere l’ambizioso obiettivo di attrezzare tutti gli ospedali coinvolti di una Special Kitchen”, ha dichiarato Giacinto Callipo, quinta generazione Callipo Group.

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