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Stress nascituro in gravidanza? Si cura con attenzioni mamma

(ANSA) – ROMA, 17 NOV – La qualità della relazione che si
instaura tra la mamma e il suo bambino dopo la nascita è un
fattore in grado di eliminare gli effetti negativi sul neonato
dell’esposizione a un alto livello di stress in gravidanza. Lo
rileva uno studio italiano, dell’Irccs Medea -Associazione La
Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), pubblicato sul
Journal of Child Psychology and Psychiatry. Il lavoro, messo a
punto dall’IRCCS Eugenio Medea in collaborazione con lo
University College London e tuttora in corso, ha coinvolto 94
coppie mamma-bambino reclutate sin dalla gravidanza presso gli
Ospedali Valduce di Como, Mandic di Merate e Fatebenefratelli di
Erba e seguite nel corso dei primi anni di vita del bambino,
anche attraverso la collaborazione con i centri vaccinali delle
ATS Insubria e Brianza. Precedenti lavori del gruppo di ricerca
hanno mostrato come lo stress vissuto dalle future mamme in
gravidanza e, in particolare, i livelli di cortisolo, il
principale “ormone dello stress”, influenzino la risposta del
bambino allo stress già a poche ore dalla nascita. I nuovi
risultati dello studio mostrano per la prima volta come la
qualità della relazione che si instaura nei primi mesi di vita
tra la mamma e il suo bambino sia in grado di mitigare questo
effetto. In particolare, emerge come livelli elevati di
cortisolo materno in gravidanza siano associati ad elevati
livelli di cortisolo del neonato alla vaccinazione a 3 mesi solo
nei figli di mamme meno sensibili e responsive ai segnali del
neonato. Al contrario, quest’associazione non è presente nei
bambini esposti ad alto stress in gravidanza ma che hanno fatto
esperienza di una mamma disponibile emotivamente dopo la
nascita.
    “I risultati – evidenzia Sarah Nazzari, prima autrice del lavoro
– suggeriscono che favorire l’instaurarsi di una buona relazione
mamma—bambino dopo la nascita, soprattutto nelle donne che
hanno sperimentato elevato stress durante la gravidanza,
dovrebbe essere il focus degli interventi postnatali per attenuare le conseguenze negative dello stress prenatale sullo
sviluppo del bambino”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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