(ANSA) – ROMA, 08 GEN – È stata sviluppata una nuova forma di
un farmaco usato per combattere l’osteoporosi che, in un
prossimo futuro, potrebbe essere usato perché causa meno effetti
collaterali. A raggiungere questo obiettivo sono stati i
ricercatori della Purdue University che, sul Biophysical
Journal, hanno raccontato del lavoro svolto sulla calcitonina,
un ormone sviluppato come farmaco e che viene già usato per le
persone che soffrono di questa patologia. Gli studiosi hanno
creato una forma di farmaco che ne aumenta l’efficacia.
La calcitonina è l’ormone responsabile della normale
omeostasi del calcio. Nei pazienti con osteoporosi inibisce il
riassorbimento osseo, con un conseguente aumento della massa
delle ossa. Ma la calcitonina subisce una alterazione in acqua,
portando a una ridotta efficacia se usata come terapia.
Come sostituto, ai pazienti affetti da osteoporosi viene
prescritta la calcitonina di salmone, che non si altera così
rapidamente, ma che però soffre di una bassa potenza e ha il
potenziale per diversi effetti collaterali negativi.
Per diminuire la propensione a queste alterazioni e aumentare
il beneficio terapeutico della calcitonina umana, i ricercatori
della Purdue hanno sottoposto al procedimento chimico della
fosforilazione alcuni residui di amminoacidi specifici. “Questa tecnologia fornisce un modo per stabilizzarli in modo
reversibile in modo che la modifica stabilizzante si interrompa
quando il farmaco viene somministrato al paziente”, ha detto
Elizabeth Topp, ricercatrice che ha condotto lo studio. (ANSA).
Fonte Ansa.it