Sviluppato un nuovo test di screening che non solo è in grado di diagnosticare in pochi minuti la presenza di Sars-Cov-2 (il virus che causa la Covid-19), ma anche di sequenziarlo e dunque di capire se ci si sta imbattendo nelle sue varianti. A sviluppare questo nuovo sistema, dal nome Nirvana, è stato il team di ricercatori del Salk Institute di San Diego.
In un lavoro pubblicato sulla rivista scientifica Med gli studiosi raccontano del raggiungimento di questo risultato. A differenza del classico test tampone Pcr, il test di reazione a catena della polimerasi, che passa attraverso la temperatura per separare i filamenti di Dna e copiarli, l’Rpa (l’amplificazione isotermica della ricombinasi polimerasi) utilizza le proteine per ottenere la stessa cosa in soli 20 minuti. Questa tecnologia consente ai ricercatori di copiare tratti più lunghi di Dna e di sondare più geni contemporaneamente.
Nell’articolo è stato descritto un piccolo dispositivo portatile in grado di esaminare 96 campioni contemporaneamente.
L’Rpa riesce ad accertare, insieme, influenza A, adenovirus umano e coronavirus umano non Sars-CoV-2. In soli 15 minuti, riferiscono i ricercatori, il dispositivo inizia a segnalare risultati positivi e negativi. Entro tre ore finalizza i risultati su tutti i 96 campioni, comprese le sequenze di cinque regioni di Sars-CoV-2 che sono particolarmente inclini ad accumulare mutazioni che portano a nuove varianti come quella inglese. Per gli studiosi, un test portatile come questo potrebbe essere usato per il rilevamento rapido dei virus nelle scuole, negli aeroporti o nei porti.
Fonte Ansa.it