Sono 45 i progetti di ricerca sulle malattie genetiche rare finanziati con oltre 10 milioni di euro attraverso il bando 2020 per la ricerca extramurale di Fondazione Telethon.
Complessivamente sono stati 518 i ricercatori di tutta Italia che hanno presentato una richiesta di finanziamento. Di questi, 139 sono stati selezionati per presentare un progetto completo.
La valutazione delle proposte è stata affidata alla Commissione medico scientifica della Fondazione, presieduta da Naomi Taylor, dei National Institutes of Health statunitensi. Al termine della selezione, sono stati scelti i 45 che accedono al finanziamento, e che coinvolgono altrettanti gruppi di ricerca distribuiti su tutto il territorio nazionale (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Trentino-Alto Adige e Veneto). Sono complessivamente oltre 40 le malattie genetiche rare oggetto di studio, tra cui varie forme di atrofia e distrofia muscolare, patologie oculari come la distrofia del cristallino di Schnyder o le sindromi EEC e AEC, malattie metaboliche come quella di Fabry e di Wolman, ma anche numerose patologie di tipo neurologico come la malattia di Huntington, la sindrome di Angelman e diverse forme di epilessia.
“La pandemia – commenta Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon – ha rinnovato agli occhi di tutti la necessità universale di valorizzare la scienza, che ha un ruolo cruciale per il futuro della società e della vita di tutti noi, non solo in periodi di emergenza”. Novità di quest’anno, il Telethon Career Award, ovvero l’opportunità per giovani ricercatori di competere nell’ambito di questo bando insieme ai colleghi più affermati, grazie alla possibilità di richiedere in aggiunta il finanziamento del proprio salario per tutta la durata del proprio progetto. Dei 45 progetti finanziati, uno prevederà anche il Career Award per un totale di 40mila euro l’anno.
Fonte Ansa.it