L’età media di insorgenza della menopausa è in aumento (ora è a 51,4 anni). Oggi più di una italiana su due (il 59%) dichiara di sentirsi peggio di prima in menopausa, però per sei su dieci si tratta di una fase positiva della vita di ogni donna. Risultati “non ottimali” sono quelli che si registrano negli stili di vita, che sono la causa di 20.000 morti per tumore tra le donne. Tra le over 40, il 24% fuma regolarmente mentre il 21% ammette di bere alcol tutti i giorni. Solo quattro su dieci sostengono di seguire una dieta sana ed equilibrata e il 46% invece non pratica mai sport e attività fisica. Sono questi i principali risultati di un sondaggio condotto su 2.014 donne residenti in Italia d’età compresa tra i 40 e i 70 anni per la nuova campagna “Menopausa meno… male!” promossa dalla Fondazione Insieme contro il cancro.
“Ogni anno in Italia più di 64mila donne, d’età compresa tra i 50 e i 69 anni, si ammalano di tumore”, sottolinea Francesco Cognetti, presidente di Insieme contro il Cancro che precisa come oggi “oltre il 60% delle pazienti è viva a 5 anni dalla diagnosi. Di queste donne almeno una su quattro è tornata ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale.
Può quindi essere considerata guarita. I comportamenti scorretti come tabagismo, abuso di alcol, eccesso ponderale, inattività fisica e dieta scorretta provocano ogni anno in Italia oltre 20mila decessi tra il genere femminile”.
Secondo il sondaggio, il 71% delle donne dichiara che ogni due anni si sottopone a una mammografia. Il 52% non esegue regolarmente il Pap test o il test Hpv e solo il 41% afferma si svolgere ogni biennio l’esame del sangue occulto delle feci.
Dalla ricerca emerge come il 31% delle intervistate non va regolarmente dal ginecologo per visite e controlli. “Tutte le donne a partire della pubertà dovrebbero venire regolarmente nei nostri ambulatori – aggiunge Giovanni Scambia, past president della Sigo, la Società italiana di ginecologia e ostetricia – Questo vale anche per quelle in menopausa in quanto si tratta comunque di una fase della vita femminile in cui la salute e il benessere devono essere tenuti sotto stretta osservazione. A partire dai 45/50 iniziano i programmi di screening oncologici e altri esami devono essere eseguiti regolarmente”.
Fonte Ansa.it