Aferetica, PMI innovativa, nata come start up a Mirandola nel cratere post sisma, conferma e rilancia la sua crescita, grazie in particolare a PerLife®, il rivoluzionario sistema integrato, per il ricondizionamento degli organi destinati al trapianto. A circa un anno dal primo trapianto effettuato a Pisa con PerLife®, sono oltre 50 i trapianti effettuati in Italia e nel mondo, fra Bari, Bergamo, Milano, Padova, Pisa, Verona, Barcellona, Berlino, Groningen, permettendo di recuperare al trapianto organi ‘marginali’, che altrimenti sarebbero stati persi, incrementando così la disponibilità degli organi e migliorando l’esito del trapianto stesso.
Il progressivo e rapido ingresso nei mercati europei ha visto ad oggi Aferetica entrare in Spagna – primo paese per numero di trapianti per numero di abitanti nel mondo – in Olanda, Aferetica collabora con l’Università di Groningen dove l’idea della perfusione ha avuto i suoi pionieri, in Germania con l’ingresso nell’Ospedale Charitè di Berlino, uno dei più importanti in Europa. Gli organi immediatamente idonei per il trapianto sono scarsi, mentre il numero di pazienti in attesa di trapianto continua a crescere a livello globale, con oltre 150.000 candidati in attesa di trapianto nella sola Europa. In Italia, nonostante gli enormi progressi degli ultimi anni, che la hanno portata ai più alti livelli internazionali per numero di organi trapiantati rispetto alla popolazione, solo un terzo dei pazienti in lista di attesa accede ogni anno al trapianto d’organo. (Centro Nazionale Trapianti – ISS)
Aferetica ha chiuso il 2021 con un fatturato di 6.4 M€ euro e prevede di più che raddoppiarlo entro il 2025. Sono ad oggi 20 gli addetti (di cui 10 donne), con una crescita costante (CAGR 64%) e possono calcolarsi in oltre 100 le risorse umane, impegnate nelle imprese di produzione dei sistemi terapeutici ‘Aferetica’, nel mirandolese. A partire dall’esperienza e dal know how nella depurazione extracorporea e in Dialisi in particolare, propri del territorio, le intuizioni di Aferetica hanno portato l’Aferesi Terapeutica (depurazione/purificazione vista come terapia) alle più svariate applicazioni cliniche.
Le nuove frontiere del Trapianto, Sepsi e Terapia intensiva e i risultati ottenuti sono stati al centro del Workshop ‘From Research to Clinical Evidence’, realizzato nelle settimane scorse a Milano, che ha visto un Comitato Scientifico d’eccezione con esperti quali: Massimo Cardillo (Direttore Centro Nazionale Trapianti, ISS-Ministero della Salute); Antonio Pesenti (Direttore Anestesia e Rianimazione IRCCS Policlinico, Milano); Marco Ranieri (Direttore Anestesia e Terapia intensiva Policlinico Sant’Orsola Malpighi, Bologna); Giuseppe Remuzzi (Direttore Istituto Mario Negri, Milano); Mauro Rinaldi (Direttore SC di Cardiochirurgia – AOU Città della Salute e della Scienza, Torino); 38 relatori nazionali e internazionali, oltre 80 ricerche originali presentate, e l’adesione entusiasta della comunità medico-scientifica, per oltre 450 partecipanti.
“Il Workshop di Milano è stata un’ulteriore tappa significativa, veramente entusiasmante, per la capacità di aggregare e coinvolgere alcuni tra i più accreditati esperti nazionali e internazionali. La forza di questa attività di ricerca condotta insieme, la vivacità del dibattito e dello scambio medico-scientifico ci spronano a proseguire su questa strada, che sta portando a risultati definiti straordinari dai più riconosciuti esperti del settore” è il commento di Mauro Atti, Amministratore Delegato di Aferetica. “Nell’anno appena trascorso abbiamo visto oltre 50 trapianti effettuati grazie al rivoluzionario sistema PerLife®, che vede l’integrazione del nuovo sorbente espressamente realizzato per Aferetica da CytoSorbents, dedicato alla depurazione degli organi. Il sistema diventa così un vero e proprio ‘ponte per il trapianto’. Siamo più che mai grati alla comunità scientifica italiana e internazionale, per quanto stiamo realizzando e realizzeremo insieme e più che mai motivati, nell’intensificare e rafforzare la nostra apertura internazionale”.