(ANSA) – ROMA, 27 MAG – Ritrovare il piacere del cibo, di
prendersi cura di sé e riflettere su aspetti che riguardano la
vita quotidiana dopo una diagnosi di tumore al seno avanzato.
Questi gli obiettivi di “È tempo di vita”, campagna di
sensibilizzazione sul tumore al seno avanzato, promossa da
Novartis Italia in collaborazione con Salute Donna Onlus, che arriva a casa delle donne per
cancellare le distanze che hanno fatto si che con la pandemia subissero l’allontanamento dai reparti, l’isolamento,
il cambiamento dei percorsi di trattamento. Nel 2020 a causa
della pandemia ci sono stati oltre 600mila test mammografici in
meno. Si stimano circa 2.800 diagnosi di tumore al seno perse.
“Solo nel periodo gennaio-febbraio 2021- spiega Paolo
Marchetti, professore Ordinario Oncologia alla Sapienza – le
nuove diagnosi di tumore al seno hanno subito un calo del 3%
rispetto allo stesso periodo del 2020. E’importante favorire al
più presto il pieno ritorno alla cura, recuperando un approccio
multidisciplinare all’assistenza”. Aspetti come bellezza,
alimentazione, amore, lavoro, famiglia sono al centro del
progetto “È tempo di vita”. Tra le novità, la pagina Facebook ospiterà fino a ottobre la “Life Academy”, lezioni online,
curate da coppie di influencer ed esperte. Attraverso ricette,
esercizi di yoga, illustrazioni e giochi creativi si vogliono
sostenere le donne con tumore al seno. Grazie alla partnership
con “My Cooking Box”, poi, “È tempo di vita” porta a casa delle
donne ingredienti e istruzioni per realizzare una ricetta sana e
gustosa, ideata dall’esperta enogastronica e volto televisivo
Chiara Maci e dalla biologa e nutrizionista dell’Istituto
Nazionale dei Tumori di Milano Anna Villarini. Sono 37mila le donne con un carcinoma mammario metastatico. L’incidenza
stimata del tumore al seno in fase avanzata è di 14 mila casi
all’anno, di cui 3.400 già metastatici all’esordio.”Oggi –
conclude Saverio Cinieri, presidente eletto Aiom, Associazione
italiana di oncologia medica- è una malattia curabile, anche se
non guaribile. Le prospettive di sopravvivenza sono aumentate
ed è possibile tenere sotto controllo la malattia anche per
lungo tempo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it