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Tumori: Aiom, serve fondo unico per farmaci innovativi

(ANSA) – ROMA, 31 OTT – Un Fondo unico per i farmaci
Innovativi contro i tumori: lo chiede l’Associazione Italiana di
Oncologia Medica (Aiom) invece dell’attuale assetto che prevede
due fondi distinti: uno per le terapie innovative oncologiche e
uno per le altre patologie, entrambi con un terro di 500 milioni
di euro. Nel corso del suo congresso nazionale, in programma
fino al primo novembre, l’Aiom rileva infatti che nel 2020 c’è
il rischio di superare la il tetto di 500 milioni di euro per il
Fondo per i farmaci oncologici innovativi.
    Quest’ultimo, rilevano gli oncologi, ha permesso ai
pazienti italiani colpiti da tumori di avere accesso ai 33
farmaci innovativi nel periodo 2015-2018 (rispetto alla media
europea di 24) e in tempi più brevi. Tuttavia ora si impone la
necessità di un fondo unico per “rimediare alla probabile
incapienza del Fondo per farmaci oncologici innovativi, a fronte
di un plausibile avanzo nel Fondo per i farmaci innovativi non
oncologici, determinato, in larga parte, dall’uscita delle
terapie per il trattamento dell’epatite C”, ha osservato il
presidente nazionale dell’Aiom, Giordano Beretta, responsabile
dell’Oncologia Medica della Humanitas Gavazzeni di Bergamo. Nel
primo quadrimestre del 2020, si legge in una nota dell’Aiom, la
spesa per i farmaci innovativi oncologici ha già raggiunto 262
milioni e se il tetto dovesse essere suprato entro dicembre si
richiano ritardi nell’accesso alle terapie. In caso di
sforamento, infatti, la differenza viene ribaltata sulla spesa
per farmaci acquistati direttamente dalle aziende sanitarie, con
tempi molto lunghi dovuti ai controlli sui vincoli di bilancio.
    L’Aiom calcola che” i costi diretti del cancro, in Italia,
hanno superato dieci miliardi e mezzo di euro nel 2018.
    Includono le spese per progetti di prevenzione primaria (stili
di vita sani), screening, diagnosi, terapie, riabilitazione e
cure palliative. Oltre il 40% è assorbito dai farmaci, rispetto
a una media europea del 31%”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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