L’endometriosi è una malattia cronica molto dolorosa che può essere invalidante, fisicamente e psicologicamente, oltre a causare problemi di infertilità o di menopausa precoce. È una patologia molto diffusa ma invisibile e poco conosciuta, con una diagnosi spesso lunga e complessa. Modificare le proprie abitudini alimentari e, in generale, il proprio stile di vita, per abbassare i livelli di infiammazione del nostro organismo, è centrale per ritrovare un nuovo equilibrio che permetta al corpo, ma anche alla mente, di orientarsi verso un nuovo stato di benessere.
“La dieta anti endometriosi. L’alimentazione antinfiammatoria per ridurre i sintomi e vivere meglio”, è il titolo del libro scritto dal prof. Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione Italiana Endometriosi, e la dott.ssa Maria Cassano, biologa nutrizionista e diet coach specialista in patologia clinica.
Lo scopo di questo volume, che esce domani in Italia edito da Demetra, è fare chiarezza su quella che va considerata una vera e propria sindrome, che causa infiammazione in tutto l’organismo, e proporre un programma alimentare per alleviare i fastidi e ritrovare il benessere. I cibi che introduciamo hanno un forte impatto sui fattori di rischio per la patologia: un eccesso di estrogeni e uno squilibrio del microbiota intestinale alimentano l’infiammazione.
Il manuale illustra come una dieta corretta giochi un ruolo centrale nella gestione dei sintomi dolorosi e nella progressione della malattia. Si offrono indicazioni sugli alimenti da ridurre o evitare e su quelli da incrementare, e si fornisce un piano dietetico in tre stadi per ristabilire l’equilibrio ormonale e ripristinare la salute del microbiota intestinale. Corredano il volume circa 70 gustose ricette.