I benefici dell’attività fisica regolare non sono solo legati alla salute del sistema cardiovascolare,
ma si estendono anche al sistema nervoso centrale, migliorando la qualità della vita dei pazienti
affetti da Sclerosi Multipla. Questo meccanismo protettivo sarebbe dovuto all’influenza positiva
che l’esercizio fisico ha sul sistema immunitario. È il risultato di una ricerca condotta, su pazienti
e su modelli animali, dal Dipartimento di Neurologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS)
in collaborazione con l’Università Tor Vergata, l’I.R.C.C.S. San Raffaele e l’I.R.C.C.S.
Fondazione Santa Lucia, di Roma.
Pubblicato sulla rivista scientifica Neurobiology of Disease, lo studio ha preso in esame 235
pazienti affetti da Sclerosi Multipla, analizzando il loro livello di attività fisica nei sei mesi
precedenti la diagnosi. “Sulla base del loro stile di vita – dice Luana Gilio, prima firmataria del
lavoro scientifico – abbiamo diviso i pazienti in tre gruppi: sedentari, quelli che svolgevano
abitualmente attività di moderata intensità e quelli che si esercitavano assiduamente. I risultati ci
hanno mostrato una differenza statisticamente significativa tra i tre gruppi in termini di livelli di
ansia e depressione”.
Oltre all’osservazione clinica, gli autori della ricerca hanno anche esaminato il livello di
infiammazione nel sistema nervoso centrale nei pazienti attraverso la misurazione dei livelli di
interleuchina 2. Lo stesso marcatore di infiammazione è stato quindi analizzato anche nel modello
animale di sclerosi multipla. “Abbiamo visto – afferma il professor Diego Centonze, responsabile
dell’Unità di Neurologia del Neuromed – che l’esercizio fisico si associa a una ridotta espressione di
interleuchina 2. In termini pratici, l’attività fisica avrebbe un’azione antinfiammatoria sul sistema
nervoso centrale e un effetto positivo sull’umore”.
“Sappiamo – continua Gilio – che la neuroinfiammazione gioca un ruolo importante nello sviluppo
di disturbi come ansia e depressione. Questo studio fornisce quindi un messaggio importante per la
prevenzione: praticare attività fisica nel corso della nostra vita si traduce in un vantaggio per la
salute anche quando si viene colpiti da una patologia come la sclerosi multipla. Le future ricerche
punteranno a valutare gli effetti dell’esercizio fisico quando la malattia sul decorso a lungo
termine”.