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Vaccini: da asma a miocarditi, i pediatri rispondono a dubbi

(ANSA) – ROMA, 06 SET – “E’ importante vaccinare contro il
Covid i bambini e ragazzi dai 12 anni in su” perché “anche se
non soffrono di altre malattie, sono a rischio di ricovero e
forme gravi”. E, a vaccinarsi, possono e dovrebbero essere anche
coloro che soffrono di allergie, asma e celiachia o altre
malattie croniche che li espongono a maggior rischio. A
sottolinearlo è un poster con le 8 domande più frequenti sulla
vaccinazione Covid-19 per bambini e adolescenti, messo a punto
dalla Societa’ Italiana di Pediatria (Sip) per sensibilizzare in
vista della ripresa dell’anno scolastico.
    Il poster, che le famiglie troveranno esposto negli studi
pediatrici, passa in rassegna i principali dubbi e paure
associati alla vaccinazione, a partire dalle miocarditi: “è
difficile stabilire un collegamento diretto con il vaccino” i
casi che si sono verificati, oltre che rarissimi, spiegano i
pediatri, “sono stati tutti di modesta entità e si sono risolti
in breve tempo”.
    Non è stato associato un aumento di trombosi in chi è stato
vaccinato con vaccini a mRNA e “non sono consigliati né esami
per valutare lo stato di coagulazione del sangue specifici pre
vaccinali né terapie preventive”.
    Quanto al rischio di infertilità collegata al vaccino, la
mancanza di dati e “l’assenza completa di una base teorica
credibile” non la rende un’ipotesi plausibile. Rispetto
all’assunzione di paracetamolo prima del vaccino meglio
evitarla: “potrebbe ridurre la risposta immunitaria
dell’organismo al vaccino”, va invece usata in caso di effetti
collaterali. No, infine, ai test sierologici pre vaccino: “possono generare falsi positivi o falsi negativi e avere
conseguenze gravi”.
    Il Poster sarà inviato a tutti gli 11.000 pediatri aderenti
alla Sip, attraverso la rivista Pediatria e sarà lanciato sui
social media per promuovere una sensibilizzazione anche
attraverso Facebook. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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