(ANSA) – ROMA, 03 MAG – Sono due, entrambe in dirittura
d’arrivo, le sperimentazioni dei vaccini anti Covid in corso nei
bambini e negli adolescenti. Alcuni risultati preliminari stanno
arrivando e ci sono i presupposti per ipotizzare che “la loro
autorizzazione da parte delle attività regolatorie possa
arrivare in tempo per la riapertura delle scuole”, ha detto
all’ANSA l’immunologo Sergio Abrignani, dell’Università Statale
di Milano e membro del Comitato Tecnico Scientifico. Tutti e due
i vaccini che si stanno sperimentando in bambini e adolescenti
si basano sulla tecnica dell’Rna messaggero.
La prima sperimentazione in fase 2/3, condotta da Moderna, è
iniziata negli Stati Uniti nel dicembre 2020 su 3.000 ragazzi
fra 12 e 17 anni e la stessa azienda ha appena avviato un
secondo studio, chiamato KidCove, anche questo in fase 2/3 su
6.750 bambini da sei mesi a 11 anni. Secondo i programmi, i
primi a ricevere il vaccino saranno i più grandi e gradualmente
si passerà ai più piccoli. Negli Stati Uniti e in Germania è
giunta alla fase 3 la sperimentazione condotta dalla
Pfizer/BioNTech su 2.260 ragazzi di età compresa fra 12 e 15
anni. Alla luce dei risultati positivi ottenuti, l’azienda si
sta preparando a presentare la richiesta di autorizzazione alle
autorità regolatorie di Stati Uniti (Fda) ed Europa (Ema) e
prevede che il suo vaccino possa essere disponibile già in
giugno. I dati indicano che, dopo entrambe le dosi, la
produzione dei livelli di anticorpi maggiori è stata di quella
osservata, in uno studio precedente, nella fascia d’età fra 16 e
25 anni. Un’altra sperimentazione, di fase 1/2/3 è in corso sui
bambini a 6 mesi a 11 anni. (ANSA).
Fonte Ansa.it