avvocatoinprimafila il metodo apf

Vaccini: esperti Gb, dubbi su utilità per i bambini

(ANSA) – LONDRA, 01 LUG – La somministrazione dei vaccini
anti Covid allargata a ragazzi e bambini sotto i 18 anni di età
va autorizzata con cautela e non può essere considerata utile né
tanto meno prioritaria fino a quando non emergeranno dati
sperimentali più chiari. Se ne è detto convinto oggi alla Bbc il
professor Calum Semple, luminare della pediatria britannica e
componente del Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage),
l’organismo consultivo di medici e scienziati che assiste il
governo di Boris Johnson sull’emergenza Covid. Semple ha
aggiunto che al momento l’unico “dato solido” è quello del
livello “incredibilmente basso” di rischio verificato nei
bambini infettati dal Covid rispetto agli adulti: un elemento
che influisce sul rapporto costi-benefici di questo tipo di
vaccinazioni per i più giovani, malgrado il via libera già dato
dall’autorità britannica di regolazione sui farmaci alla
possibilità ipotetica di usare l’antidoto prodotto da
Pfizer/BioNTech per la fascia d’età fra i 12 e i 15 anni (fascia
d’età che solo Israele ha finora già iniziato a vaccinare
collettivamente).
    Su posizioni analoghe il professor Anthony Harnden, virologo
e vicepresidente di un altro organismo chiave, il Joint
Committee on Vaccination and Immunisation, secondo il quale una
decisione ad hoc nel Regno sarà presa senza fughe in avanti “nelle prossime settimane”. “Siamo ben consapevoli – ha detto
Harnden – degli interrogativi su pro e contro delle vaccinazioni
(anti Covid) sui bambini. Ne discuteremo a tempo debito, ma
dobbiamo esaminare i dati con grande attenzione”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version