(ANSA) – PORDENONE, 22 GIU – “Le persone che dal 12 al 21
giugno non si sono sottoposte al richiamo del vaccino anticovid
oscillano tra il 2,8 e il 4,8 per cento. È comunque necessario
recuperare gli indecisi perché è in questo modo che diventa
possibile tenere sotto controllo le varianti, anch’esse
analizzate dalla Regione con puntualità e accuratezza”. Lo
afferma il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute
Riccardo Riccardi, commentando i dati a disposizione che tengono
conto sia della differenza tra seconde dosi prenotate e
somministrate sia la presenza delle varianti in Friuli Venezia
Giulia.
“Nell’arco dei 10 giorni – chiarisce Riccardi – tra 12 e 21
giugno, coloro che non hanno compiuto il richiamo con la seconda
dose di vaccino a base mRna sono il 2,8 per cento. Le
prenotazioni ammontavano a 46.403 dosi, quelle inoculate sono
state 45.106. Per quanto riguarda l’utilizzo di Astrazeneca, la
differenza, nell’arco dello stesso periodo di tempo è del 4,8
per cento: le dosi prenotate per il richiamo erano 12.652 ma
quelle somministrate sono 12.044”. Riccardi ha parlato di “differenze quasi fisiologiche” e che quindi “la campagna
vaccinale sta proseguendo senza particolari difficoltà”. (ANSA).
Fonte Ansa.it