(ANSA) – ROMA, 05 MAG – “A breve partirà uno studio” per la
somministrazione del vaccino anti Covid di Pfizer “nella fascia
di età 5-11 anni, subito dopo dai 2 ai 5 anni e infine da 6 mesi
a 2 anni. Quindi c’è un piano di sviluppo per arrivare a poterli
somministrare fino a 6 mesi di vita. I risultati per le fasce
dei più piccoli li avremo entro un anno”. Lo ha spiegato
Valentina Marino, direttore medico Pfizer Italia a ‘Che giorno
è’, su Rai Radio 1, all’indomani dell’avvio della revisione dei
dati, da parte dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), per
approvare il vaccino Pfizer nella fascia 12-15 anni.
I possibili effetti collaterali nella fascia 12-15 anni ha
precisato, “sono sovrapponibili a quelli della fascia 16-25
anni, febbre dolore al sito di iniezione, dolori articolari”.
Marino ha anche spiegato che il vaccino Pfizer per i ragazzi “è
esattamente lo stesso di quello somministrato in fasce di età
più alta. Nei soggetti di 12-15 anni che hanno partecipato allo
studio di Fase 3 si sono visti risultati molto promettenti, con
un’efficacia del 100% e una risposta anticorpale molto robusta,
superiore a quella della fascia 16-25 anni”. L’ok dell’Ema, ha
concluso, dovrebbe arrivare in circa un mese. (ANSA).
Fonte Ansa.it