(ANSA) – ROMA, 10 DIC – “Mi aspetto che la copertura duri
anche più di un anno. Oggi la certezza l’abbiamo a 6 mesi,
ovvero da quando è iniziata l’osservazione” ma questi numeri “andranno via via aggiornati”. L’effetto protettivo, invece, “inizia, e diventa progressivamente più forte, 15 giorni dopo la
prima iniezione” per i vaccini con una dose e “7 giorni dopo la
seconda iniezione per i vaccini con due punture. Mediamente,
dopo 15-30 giorni dalla somministrazione inizia la protezione
per qualsiasi tipo di vaccino. A 30 giorni, si è protetti”. A
dare dettagli sul vaccino contro il Covid, durante la
trasmissione Agorà, su Rai 3, è stato Guido Rasi, docente di
Microbiologo all’Università di Roma Tor Vergata ed ex direttore
esecutivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema).
Quanto ai tempi di autorizzazione, precisa, “sono convinto
che Ema dia un parere il 29, mi aspetto sia positivo e che abbia
elementi di precisione maggiori rispetto a quello affrettato
della Gran Bretagna”. Il protocollo, infatti, prosegue, “dice
chiaramente che non va somministrato in chi ha avuto allergie
gravi e le due persone che in Uk hanno avuto episodi di allergia
avevano in tasca l’adrenalina proprio perché sapevano di averle
già avute. Se si legge tutto il dossier, 43.000 pagine da
studiare bene, si possono dare indicazioni più precise e si
evitano errori”.
Gli esperti Ema, ricorda, “non sono burocratici ma scienziati
che hanno spesso più di una laurea, quindi quello che arriverà
il 29 ci permetterà una campagna sicura ed efficace”. Nel
frattempo, conclude Rasi, bisogna prestare “massima attenzione
alla terza ondata” e per capirne il rischio “basta guardare i
numeri Usa, 15 giorni fa c’è stato il Thanksgiving Day e ieri i
morti sono stati 2.900”. (ANSA).
Fonte Ansa.it