avvocatoinprimafila il metodo apf

2 novembre: Eat Healthy Day, giornata dedicata alla sana alimentazione

Dai fiocchi d'avena alle zucchine fino alle mandorle

“Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”: con queste parole il noto medico e
aforista greco Ippocrate definiva il concetto di sana alimentazione, un termine che mai come
negli ultimi anni ha assunto importanza sia a livello medico sia nel campo dello sport e del
fitness. Il tutto assume ancora più rilevanza in occasione dell’Eat Healthy Day, ovvero la giornata
interamente dedicata alla sana alimentazione che viene celebrata negli USA in data mercoledì 2
novembre: si tratta di un’occasione particolare, in cui esperti e professionisti del settore scendono
in campo a supporto degli appassionati con dritte mirate ed efficaci al fine di stilare la perfetta
fitness diet per ottenere il massimo dagli allenamenti attraverso il cibo. L’importanza
dell’alimentazione per gli sportivi è testimoniata, in primis, dai social: infatti, l’hashtag #fitnessdiet
conta quasi 160mila contenuti su Instagram. Ulteriori indicazioni interessanti giungono da alcune
delle più importanti testate internazionali del settore. Tra queste emerge l’approfondimento di
Eating Well: il portale americano focalizza l’attenzione, in particolar modo, su alcuni alimenti
ritenuti fondamentali per la perfetta fitness diet. Dai fiocchi d’avena, pietanza ricca di carboidrati
che risulta ottimale al fine di recuperare energie al termine degli allenamenti più faticosi, si passa
ai frutti di bosco, utili a combattere eventuali infiammazioni poiché fonte di antiossidanti, alle
mandorle, che sono fonte di grassi buoni e magnesio, e allo yogurt greco, il quale contiene
proteine utili alla crescita muscolare.
Si resta in tema pietanze healthy con ulteriori spunti, questa volta offerti dal dott. Marco Liotti,
nutrizionista di Green Active, fitness network che conta oltre 15mila professionisti sparsi in tutta
Italia e si specializza nella cura del corpo e della sostenibilità dei propri clienti. “Nella dieta di uno
sportivo ci sono degli alimenti che sono imprescindibili. In primis i carboidrati, quindi cereali
integrali, pasta, riso, orzo, farro e segale. Non possono mancare le proteine animali come la
carne, il pesce, il salmone soprattutto, e l’albume d’uovo. E ancora, le proteine vegetali possono
essere considerate altrettanto nobili con il classico piatto di riso e fagioli o pasta e ceci. Infine,
risultano importanti anche i grassi buoni, provenienti dall’olio extravergine di oliva e dalla frutta
secca, così come le vitamine e i sali minerali. A questo proposito consiglio almeno 5 porzioni tra
frutta e verdura per assicurare un introito di 25-30 g di fibra e, di conseguenza, per avere una
regolare funzione intestinale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si dimostrano anche gli esperti della British Heart Foundation: dai
tanto amati carboidrati, come il pane e la pasta integrale, si passa alle proteine, con carni magre
e pesce in primo piano, e ai latticini. Il tutto si chiude poi l’avocado e l’olio di girasole, e con le

protagoniste più classiche, vale a dire la frutta e la verdura. Tornando nel Bel Paese, ecco un altro
contributo di spicco proveniente dalla dott.ssa Valentina Schirò, biologa specializzata in Scienze
della Nutrizione: “Negli ultimi anni si sta assistendo ad un notevole aumento dell’interesse nello
studio della nutrizione applicata al fitness non solo per il crescente numero di persone che si
dedicano regolarmente allo sport, ma anche perché finalmente ci si è resi conto di come una
corretta alimentazione possa influire sulla performance sportiva e sull’obiettivo che ogni singolo
appassionato intende raggiungere. Per questo motivo l’alimentazione in sé risulta di basilare
importanza. Possiamo infatti dire che l’allenamento inizia proprio a tavola. Se un atleta si nutre in
maniera corretta contribuisce in questo modo a migliorare e a supportare il suo rendimento
psicofisico. Non esistono alimenti miracolosi perchè tutti gli alimenti devono essere portati a
rotazione a tavola in modo da poter ricavare tutti i nutrienti necessari per il benessere
dell’organismo”.
Ecco, quindi, i 10 alimenti che non possono mancare nella perfetta fitness diet da consigliare agli
appassionati che vogliono ottenere il massimo dai propri allenamenti attraverso il cibo:
1) Riso: viene definito la “benzina degli sportivi” perché, oltre a conferire energia, aiuta a
disintossicare l’organismo dalle scorie e ha proprietà antinfiammatorie che lo rendono perfetto
per rafforzare le difese immunitarie.
2) Pollo: essendo una carne bianca, contiene diverse proteine, pochi grassi e di buona qualità,
un’elevata digeribilità e, per concludere, anche un notevole contenuto di vitamine e sali
minerali.
3) Zucchine: cucinate in diverse modalità, sono una verdura ad alto contenuto di acqua e fibre e,
poiché ricche di potassio e magnesio, risultano ottimali per gli sportivi che vogliono ridurre il loro
peso corporeo.
4) Uova: non possono mancare nella perfetta fitness diet da consigliare agli appassionati perché,
grazie alla presenza degli aminoacidi, garantiscono l’apporto proteico necessario ad affrontare i
ritmi giornalieri.
5) Mandorle: ricche di acidi grassi insaturi, antiossidanti, come la vitamina E, a cui vanno aggiunti
i minerali, i quali aiutano a migliorare le performance quotidiane degli appassionati.
6) Olio extravergine di oliva: oltre a regolare la glicemia, rende più uniforme la distribuzione
dell’energia nell’arco della prestazione sportiva e aiuta persino a limitare i crampi muscolari.
7) Avena: si tratta di una fonte di minerali essenziali per gli atleti che influenzano positivamente i
muscoli e il loro funzionamento, inoltre, è un vettore di vitamine che forniscono energia.
8) Banane: oltre che essere completo e salutare, è un frutto ricco di potassio che contrasta
l’ipertensione, l’insorgere della fatica e i crampi muscolari.
9) Parmigiano: rispetto agli altri formaggi ha una quantità inferiore di grassi e, allo stesso tempo,
risulta di facile assimilazione.
10) Yogurt: è una vera e propria fonte di ricarica post allenamento perché reintegra i sali minerali
persi per colpa dell’attività fisica.

Exit mobile version