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Vaccini anti Covid sui bambini:“Fermi subito, danni neurologici e infertilità”

Scienza e Verità ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a OMS Organizzazione Mondiale della Sanità ,WHO World Health Organization

Vaccino anti-Covid sui bambini: dannosa anche per l’immunità di gregge

La cosa più preoccupante per quanto riguarda la possibile vaccinazione dei bambini, è che c’è stato recentemente segnalato un numero preoccupante di decessi (4178), associati alla vaccinazione, segnalati al sistema VAERS negli Stati Uniti. Un gruppo, America’s Frontline Doctors, sta facendo causa al governo e ha raccolto 672,952 firme per fermare l’uso dei vaccini sperimentali. In Israele sono al momento stimati 1600 decessi per la stessa causa.

Tutti gli studi di fase 3 sul vaccino Covid-19 sono in corso e non dovrebbero concludersi prima della fine del 2022/inizio 2023. I vaccini sono, pertanto, attualmente ancora sperimentali con solo un numero limitato di dati sulla sicurezza degli adulti a breve termine, e assolutamente nessun dato a lungo termine disponibile. Inoltre, molti utilizzano una tecnologia di vaccino a mRNA completamente nuova, che non è mai stata precedentemente approvata per l’uso negli esseri umani. Il mRNA è un profarmaco e non si sa quanta proteina spike produrrà un individuo. Potenziali effetti a insorgenza tardiva possono richiedere mesi o anni per diventare evidenti. I limitati studi sui bambini intrapresi fino ad oggi sono del tutto sottodimensionati e non possono escludere effetti collaterali gravi, anche se non comuni.

I bambini hanno tutta la vita davanti a loro e i loro sistemi immunologici e neurologici sono ancora in fase di sviluppo, rendendoli potenzialmente più vulnerabili agli effetti avversi rispetto agli adulti. Sono già stati evidenziati collegamenti con malattie autoimmuni e possibili effetti sulla fertilità. Un documento pubblicato di recente ha sollevato la possibilità che i vaccini a mRNA Covid-19 possano innescare malattie neurodegenerative, basate sui prioni. Ma la cosa più importante è che tutti i rischi siano essi potenziali, conosciuti e sconosciuti, devono essere considerati sul piatto della bilancia contro i rischi del Covid19 stesso.”

Scienza e Verità ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a OMS Organizzazione Mondiale della Sanità /WHO World Health Organization e a 2 altri/altre

Siamo un gruppo di medici e professori universitari fortemente preoccupati dalle attuali scelte politico-sanitarie, prive a nostro avviso di una necessaria base scientifica e non supportate da un adeguato rigore metodologico.

La recente diffusione del coronavirus SARS-CoV-2 ha comportato sul fronte vaccini un’accelerazione mai vista prima riguardo l’approvazione emergenziale di sieri sperimentali, basati su materiale genetico (mRNA:Pfizer/BioNTech, Moderna, ecc. o DNA plasmidico in vettori virali: AstraZeneca, Sputnik, Johnson & Johnson ecc.), sviluppati, prodotti e distribuiti in tempi rapidissimi per la somministrazione alla popolazione mondiale sana.

I vaccini tradizionali hanno rappresentato nella storia dell’umanità uno strumento eccezionale per debellare molte delle malattie infettive ad alto tasso di mortalità. Nell’ultimo secolo, enormi progressi sono stati fatti nello sviluppo tecnologico dei sieri vaccinali, passando dai più rudimentali virus attenuati o inattivati, a prodotti biotecnologici avanzati (antigeni purificati o ricombinanti) con rischio di infezione residua nulla e bassissimi effetti collaterali. Lo sviluppo completo di un vaccino efficace e sicuro ha richiesto in media 20 anni di studio, sviluppo e produzione.

Invece i recentissimi vaccini sviluppati ed approvati contro SARS-CoV-2 sono prodotti completamente nuovi, basati su materiale genetico che esplica la sua funzione immunizzante producendo antigeni direttamente in cellula umana. Tali sistemi sono stati studiati in passato soltanto per la cura di patologie rare e alcune forme tumorali e pensati per la somministrazione a pazienti gravemente malati, per i quali il rapporto rischio/beneficio si riduce ai minimi. Ma nonostante le promettenti previsioni, soltanto poche unità di tali terapie geniche sono state approvate dai principali enti regolatori mondiali (FDA, EMA) fino ai giorni nostri.

Questi nuovi vaccini contro SARS-CoV-2, pur potendosi avvalere dei precedenti studi citati, hanno avuto una storia di sperimentazione e sviluppo di pochissimi mesi, che manca inevitabilmente di opportune verifiche sulla sicurezza a distanza di anni.

Gli effetti a lungo termine dell’introduzione di materiale genico estraneo in cellule di individui sani e di una somministrazione così massiva alla popolazione come quella attualmente in atto, sono indubbiamente ignoti. Tali sieri, approvati in via emergenziale per contrastare l’epidemia da SARS-CoV-2, proseguiranno la loro sperimentazione negli anni a venire e i dati dei loro effetti sullo sviluppo, sulla fertilità, sulla riproduzione, sulla carcinogenesi, e sul sistema immunitario verranno (auspicabilmente) delucidati a posteriori.

Destano forte preoccupazione, quindi, le sperimentazioni in atto e la somministrazione prevista a breve di tali prodotti genici su adolescenti, bambini e neonati, organismi in fase di crescita e sviluppo e interessati inoltre in maniera trascurabile dagli effetti della Covid.

A titolo di esempio di situazione nazionale, il seguente report dal sito dell’Istituto Superiore di Sanità italiano https://www.epicentro.iss.it/en/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_28_april_2021.pdf, indica (Fig. 2) i morti da SARS-CoV-2 per fasce di età in Italia al 28/04/2021: come si evince, soltanto 24 individui al di sotto dei 19 anni sono morti in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, a fronte di 118.581 decessi totali, ossia lo 0,02%.

Il concetto che la vaccinazione dei minori sia importante per salvaguardare la salute delle fasce a rischio maggiore è falso. Se le fasce a rischio sono protette, ed il vaccino efficace, il ruolo trasmissivo dei giovani diviene logicamente irrilevante. Non giustificabile quindi l’utilizzo di tecnologie sperimentali su bambini ed adolescenti, in nome di una presunta “immunità di gregge”.

PER QUESTO NOI CHIEDIAMO:

1) All’OMS, EMA e AIFA di NON APPROVARE l’utilizzo di tali prodotti genici su individui dagli 0 ai 15 anni, neanche in via emergenziale, fino a quando ogni eventuale conseguenza sulla crescita e lo sviluppo degli stessi non sia stata esaustivamente studiata.

2) All’OMS, EMA e AIFA di PROMUOVERE ED INCENTIVARE con ogni mezzo, politico ed economico, lo SVILUPPO DI VACCINI CONTRO SARS-CoV-2 BASATI SU TECNOLOGIE “TRADIZIONALI” (agente patogeno inattivato o antigeni ricombinanti) maggiormente testate nei loro effetti a lungo termine, tali da poter essere utilizzati sui minori di 15 anni e sul resto della popolazione al posto degli attuali vaccini genici fino a quando ogni sperimentazione necessaria sugli ultimi sia conclusa.

3) A tutti i MEDICI, impegnati a diversi livelli nella lotta contro la pandemia da SARS-CoV-2, di appoggiare questa richiesta facendo fede alla propria deontologia e onestà intellettuale.

Perché sempre: «PRIMUM NON NOCERE, SECUNDUM CAVERE, TERTIUM SANARE».

Lista dei medici inglesi firmatari del documento:

Dr Rosamond Jones, MD, FRCPCH, retired consultant pediatrician

Lord Moonie, MBChB, MRCPsych, MFCM, MSc, House of Lords, former parliamentary undersecretary of state 2001-2003, former consultant in Public Health Medicine

Prof Anthony Fryer, PhD, FRCPath, Professor of Clinical Biochemistry, Keele University

Professor Karol Sikora, MA, MBBChir, PhD, FRCR, FRCP, FFPM, Dean of Medicine, Buckingham University, Professor of Oncology

Professor Angus Dalgleish, MD, FRCP, FRACP, FRCPath, FMed Sci, Professor of Oncology, St Georges Hospital London

Professor Richard Ennos, MA, PhD. Honorary Professorial Fellow, University of Edinburgh

Professor Anthony J Brookes, Department of Genetics & Genome Biology, University of Leicester

John A Lee, MBBS, PhD, FRCPath, retired Consultant Histopathologist, former Clinical Professor of Pathology at Hull York Medical School

Dr Alan Mordue, MBChB, FFPH (ret). Retired Consultant in Public Health Medicine & Epidemiology

Dr Elizabeth Evans, MA, MBBS, DRCOG, retired doctor

Mr Malcolm Loudon, MB ChB, MD, FRCSEd, FRCS (Gen Surg). MIHM, VR. Consultant Surgeon

Dr Gerry Quinn, Microbiologist

Dr C Geoffrey Maidment, MD, FRCP, retired consultant physician

Dr K Singh, MBChB, MRCGP, general practitioner

Dr Pauline Jones MB BS retired general practitioner

Dr Holly Young, BSc, MBChB, MRCP, Consultant physician, Croydon University Hospital

Dr David Critchley, BSc, PhD, 32 years in pharmaceutical R&D as a clinical research scientist.

Dr Padma Kanthan, MBBS, General practitioner

Dr Thomas Carnwath, MBBCh,MA, FRCPsych, FRCGP, consultant psychiatrist

Dr Sam McBride BSc (Hons) Medical Microbiology &Immunobiology, MBBCh BAO, MSc in Clinical Gerontology, MRCP(UK), FRCEM, FRCP(Edinburgh). NHS Emergency Medicine & geriatrics

Dr Helen Westwood MBChB MRCGP DCH DRCOG, general practitioner

Dr M A Bell, MBChB, MRCP(UK),FRCEM, Consultant in Emergency Medicine, UK

Mr Ian F Comaish, MA, BM BCh, FRCOphth, FRANZCO, Consultant ophthalmologist

Dr Jayne LM Donegan MBBS, DRCOG, DCH, DFFP, MRCGP, general practitioner

Dr Dayal Mukherjee, MBBS MSc Dr Clare Craig, BM,BCh, FRCPath, Pathologist

Mr C P Chilton, MBBS, FRCS, Consultant urologist emeritus

Dr Theresa Lawrie, MBBCh, PhD, Director, Evidence-Based Medicine Consultancy Ltd, BathDr Jason Lester, MRCP, FRCR, Consultant Clinical Oncologist, Rutherford Cancer Centre, Newport

Dr Scott McLachan, FAIDH, MCSE, MCT,DSysEng, LLM, MPhil., Postdoctoral researcher, Risk & Information management GroupMichael Cockayne, MSc, PGDip, SCPHNOH, BA, RN, Occupational health practitioner

Dr John Flack, BPharm, PhD. Retired Director of Safety Evaluation at Beecham Pharmaceuticals 1980-1989 and Senior Vice-president for Drug Discovery 1990-92 SmithKline Beecham

Dr Stephanie Williams, Dermatologist

Dr Greta Mushet, retired Consultant Psychiatrist in Psychotherapy. MBChB, MRCPsych

Dr JE, MBChB, BSc, NHS hospital junior doctor

Mr Anthony Hinton, MBChB, FRCS, Consultant ENT surgeon, London

Dr Elizabeth Corcoran, MBBS, MRCPsych, Psychiatrist, Chair Down’s Syndrome Research Foundation UK

Dr Alan Black, MB BS MSc Dip Pharm Med, retired pharmaceutical physician

Dr Christina Peers, MBBS,DRCOG,DFSRH,FFSRH, Consultant in Contraception & Reproductive Health

Dr Marco Chiesa, MD, FRCPsych, Consultant Psychiatrist & Visiting Professor, UCL

Elizabeth Burton, MB ChB, retired general practitioner

Noel Thomas,MA, MB ChB, DCH, DObsRCOG, DTM&H, MFHom, retired doctor

Malcolm Sadler,MBBS, FRCGP,retired general practitioner with 37 years in Medical Practice

Dr Ian Bridges, MBBS, Retired general practitioner

FONTE

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