“Togliere anni all’età della mente” è l’obiettivo di Assomensana che nei suoi vent’anni di storia ha verificato come le persone si preoccupano e si occupano molto dell’invecchiamento fisico mentre trascurano la mente o non sono sufficientemente informate sul funzionamento del cervello, rassegnandosi al rallentamento o addirittura alla perdita di funzioni mentali, prima fra tutte la memoria. Invece “il deterioramento cognitivo si può e si deve prevenire, a qualsiasi età” spiega il neuropsicologo Giuseppe Alfredo Iannoccari, fondatore e presidente dell’Associazione Assomensana e autore di diversi testi tra i quali “I 10 pilastri per un cervello efficiente” (FrancoAngeli Editore).
Allo scopo dunque di informare e aggiornare operatori e pubblico su rischi e cure in tema di decadimento cognitivo, un insieme di disturbi passeggeri che possono manifestarsi ad ogni età, ma possono anche essere l’inizio di una vera e propria malattia (demenza e Alzheimer), la storica associazione monzese organizza in settembre diverse iniziative.
I prossimi eventi
CONVEGNO
Venerdì 20 settembre, a Milano, al Centro Congressi Melià (Hotel Melià, in via Masaccio 19, Metro Lotto), Assomensana, con la partnership scientifica dell’Associazione Italiana di Medicina Funzionale, AIMF Health, invita al Convegno dal titolo LongevaMente: quattordici autorevoli relatori tratteranno l’argomento della longevità sostenibile.
In un contesto sociale in cui la speranza di vita si allunga progressivamente, la giornata di studio esplorerà il tema della longevità della mente e del cervello prendendo in considerazione vari fattori ritenuti determinanti, come la nutrizione, la socializzazione, le condizioni bio-fisiologiche e la cura della persona.
Numerosi studi hanno dimostrato infatti che comportamenti alimentari, attività fisica, sonno, socializzazione e stimolazione cognitiva possono svolgere un ruolo protettivo contro il declino cognitivo e le malattie neuro-degenerative.
La preziosa partnership scientifica instaurata da Assomensana con AIMF HEALTH, società scientifica riconosciuta dal Ministero della Salute, consente di apportare il contributo importante di una visione sistemica delle patologie che sono sempre multifattoriali. “La metodologia della Medicina Funzionale insegna a cercare le cause che sottendono alle patologie considerando l’organismo un sistema complesso simile a una rete web plasmata dalla linea del tempo ed interdipendente con le abitudini, gli stili di vita, l’ambiente, le attitudini e il modo di pensare e confrontarsi con la realtà di ogni giorno di ogni singolo individuo” sottolinea Ida Ferrara, presidente di AIMF Health.
SETTIMANA PREVENZIONE DELL’INVECCHIAMENTO MENTALE (SPIM)
Da lunedì 23 a sabato 28 settembre, Assomensana offre inoltre un ricco programma di opportunità nell’ambito della XVII edizione della Settimana di Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale (SPIM) che consente, tra l’altro, a ogni italiano di controllare e migliorare gratuitamente le proprie performance cognitive.
Checkup mentali gratuiti per tutti
In varie località d’Italia, infatti, previa prenotazione dal sito www.assomensana.it, le persone potranno usufruire della consulenza di psicologi, neurologi, geriatri e altri esperti che sottoporranno i soggetti a un check-up neuropsicologico per verificarne lo stato delle capacità intellettive.
In pratica, il check-up dura circa 40 minuti e al partecipante viene somministrata una serie di test composti da esercizi cognitivi. Al termine della prova, il soggetto otterrà il suo profilo neuropsicologico, con le indicazioni per correggere eventuali punti deboli e per rafforzare le facoltà mentali con strategie mirate.
Nello specifico, lo specialista valuterà le principali attività cognitive, come memoria, attenzione, concentrazione e linguaggio, eccetera e fornirà informazioni e suggerimenti per mantenerle in forma a lungo, ad esempio con l’esclusiva metodologia della Ginnastica Mentale messa a punto da Assomensana.
«Solo intervenendo nei tempi e nei modi opportuni, possiamo scongiurare deficit mentali e assicurarci di invecchiare bene», spiega Giuseppe Alfredo Iannoccari. «Inoltre – continua il Presidente Assomensana -, prendersi cura della propria mente ha anche una valenza sociale, dal momento che il calo cognitivo compromette la qualità della vita del singolo, ma comporta anche elevati costi per la società. Per questi motivi, non bisogna accettare con fatalità il declino della mente ma è indispensabile mantenere in buono stato le capacità cerebrali con esercizi mentali, alimentazione adeguata e movimento regolare, che migliorano l’abilità, la flessibilità e le prestazioni del “muscolo” cervello».
Camper Tour,
La SPIM prevede poi un viaggio in 10 città italiane con un camper brandizzato per distribuire materiale informativo con il messaggio che si può mantenere la mente in forma a tutte le età. Il programma è disponibile sul sito www.assomensana.it
I progetti di Assomensana sono patrocinati dalla Regione Lombardia e importanti istituzioni e società scientifiche nazionali e sostenuta, tra gli altri, anche da PROGES, Ente dedito alla cura dei soggetti fragili.
Patrocinio al Ministero della Salute richiesto.
I tre progetti di prevenzione di Assomensana hanno ricevuto l’apprezzamento del Prof. Silvio Garattini che, per l’occasione, ha rilasciato una video-intervista di supporto alle iniziative di Assomensana: https://youtu.be/MKkvyU9D0fg