Manager e imprenditori sono tra le categorie professionali che maggiormente risentono dello stress causato dal lavoro. Giacomo Spazzini di GS Loft consiglia di lavorare attentamente su cinque macro-aree – Salute, Nutrizione, Fitness, Mindset e Lifestyle – per riportare il livello di benessere psico-fisico a livelli ottimali.
Grazie al Wellness Program messo a punto dal team GS Loft, che prende spunto dalla medicina di precisione, è possibile intervenire in maniera capillare su ogni area con un approccio sartoriale e costruito su misura di ogni individuo, tenendo conto di stile di vita, abitudini, patologie.
Ottobre 2022 – Nell’immaginario comune gli imprenditori sono rappresentati come persone estremamente brillanti, in gamba, dotate di una naturale inclinazione alla leadership. La percezione diffusa è che siano individui caratterialmente solidi, economicamente realizzati, socialmente ben inseriti, dediti ad una vita sì faticosa e piena di sacrifici, ma anche ricca di soddisfazioni. Inoltre, proprio per il ruolo “alto” che ricoprono, si tende a pensare che siano sempre al massimo delle loro prestazioni fisiche e mentali: l’imprenditore non si ammala mai, non si assenta mai, non dà mai segni di cedimento. A ben vedere però, la vita di questa categoria di professionisti è tutt’altro che semplice e lineare: viaggiano spesso, dormono poco, mangiano saltuariamente e ad orari improbabili, hanno poco tempo da dedicare a se stessi e ad ambiti che non siano prettamente lavorativi. Tutto questo comporta livelli di stress difficili da contenere e gestire.
Nelle fasi successive al lockdown, in particolare, l’attenzione sul benessere psicologico dei lavoratori e il work-life balance ha avuto un’accelerata, diventando uno dei temi centrali su cui indagare. Secondo una ricerca effettuata nel 2021 da BVA-Doxa e commissionata da Mindwork, risulta che quasi l’85% degli intervistati percepisce una forte correlazione tra lavoro e benessere psicologico; il 49% dichiara di soffrire di disturbi del sonno causati dal lavoro; l’80% ha provato almeno un sintomo correlato burnout e il 51% ha sperimentato delle interferenze tra lavoro e vita privata.
“A lungo andare, una vita dedita al lavoro può risultare logorante e mettere a dura prova lo stato psico-fisico delle persone, soprattutto di coloro che ricoprono alte cariche” – afferma Giacomo Spazzini, imprenditore bresciano e fondatore di GS Loft, l’esclusivo club di consulenza per il corpo e per la mente nato nel 2019 con sede a Desenzano Del Garda e oggi punto di riferimento in Italia. “In GS Loft arrivano moltissimi businessmen non più al timone della loro vita: sono realizzati sul lavoro, ma carenti sotto il punto di vista della salute fisica e mentale. Mangiare sempre fuori o saltare addirittura i pasti, correre da una parte all’altra senza sosta o stare a lungo seduti alla scrivania, riposare poco e male e soprattutto non ascoltare per tempo i segnali che manda il corpo, possono a creare a lungo andare scompensi a cui diventa difficile porre rimedio. Per questa ragione il nostro team “cuce” dei programmi di wellness addosso ad ogni singolo individuo, tenendo conto delle abitudini, del lavoro, dello stile di vita. Non si può certo lavorare meno per dedicare tempo a cucinare pasti sani e allenarsi tutti i giorni: si può però intervenire per creare consapevolezza e integrare nella propria life routine delle abitudini utili a ridurre i livelli di stress”.
PARTIRE DALLA MEDICINA DI PRECISIONE PER CREARE SOLUZIONI INDIVIDUALI
Manager aziendali e imprenditori arrivano in GS Loft da tutta Italia con delle richieste molto specifiche, che derivano da uno stile di vita in cui il tempo a disposizione è poco, si sta molto fuori di casa e il lavoro occupa gran parte del tempo. E’ per questo che GS Loft, per l’elaborazione dei propri programmi, attinge ai fondamenti della medicina di precisione, che parte dalle differenze individuali a livello di genetica, microbioma, stile di vita e ambiente circostante – tutti fattori che, allo stesso modo, incidono sullo stato di benessere della persona – per elaborare trattamenti e percorsi di prevenzione su misura. Il punto di partenza per costruire un programma individuale è il Wellness Check-Up, basato su un’indagine messa a punto da GS Loft in cui si fondono metodo scientifico e approccio olistico innovativo ed elaborato da un team multidisciplinare composto da figure professionali altamente specializzate: medici, nutrizionisti, dietisti, chinesiologi, trainer, mental coach e fitness coach. Attraverso esami del DNA, del microbiota intestinale e test ormonali, monitorati nel corso di dieci checkup costanti in presenza e online si è in grado di ottenere il livello del Wellness Status e quindi focalizzarsi sulle aree in cui si registrano delle carenze.
IMPRENDITORI E STILE DI VITA: LE AREE SU CUI INTERVENIRE PER MIGLIORARE IL WELLNESS STATUS
Come possono quindi gli imprenditori raggiungere uno stile di vita sano, ridurre i livelli di stress e aumentare il proprio Wellness Status? Giacomo Spazzini di GS Loft, partendo dal suo Wellness Program, consiglia di focalizzarsi su cinque macro aree che rappresentano i pilastri del suo programma ma che tutti, nessuno escluso, dovrebbe conoscere a fondo e monitorare costantemente.
SALUTE: chi lavora molto è più incline a trascurarsi a causa della mancanza di tempo a disposizione. Avere le idee chiare sulla propria salute, invece, è il primo passo per lavorare attivamente sul proprio benessere. E’ importante farlo con l’aiuto di specialisti, analizzando i valori ematochimici che determinano il rischio cardiovascolare, le carenze, le patologie, ma anche i risultati dei test di medicina di precisione che permettono di analizzare l’equilibrio ormonale e il microbiota intestinale. In secondo luogo, la composizione corporea dice molto sul nostro wellness status: grazie alla bioimpedenziometria è possibile analizzare la relazione tra massa grassa sottocutanea e viscerale, la sua distribuzione, la massa muscolare e magra, la densità ossea, la distribuzione dei liquidi ed il metabolismo basale. Ma la salute non è solo quella del fisico, bensì anche della mente, in particolare per un individuo sottoposto a stress e pressioni continue: per questo è importante valutare anche eventuali disturbi psicologi – dall’ansia alle dipendenze – e capire come interferiscono con la vita, nonché lo stato energetico in ogni fase della giornata e la qualità e la quantità del sonno.
NUTRIZIONE: per stare bene bisogna agire con consapevolezza. E’ bene quindi informarsi e imparare a conoscere i cibi e distinguerli per categorie, proprietà e benefici che apportano. Consapevolezza alimentare non equivale a dieta a tutti o costi, ma nutrirsi in modo sano in modo da non rinunciare ai piaceri di un’alimentazione completa e varia. Un vantaggio deriva anche dalla gestione del tempo e dalla capacità di organizzare correttamente la giornata alimentare in base alle proprie esigenze: dedicare il giusto tempo ai pasti è sicuramente una fonte di benefici che si ripercuotono su tutte le aree del benessere, assieme alla capacità di essere costanti, ovvero di mantenere le abitudini sane inalterate nel tempo. Non è necessario stravolgere la propria vita o programmare l’agenda in base ai momenti dei pasti, ma si può lavorare per gestire il tempo e trovare soluzioni flessibili. Senza dimenticare di indagare eventuali intolleranze o allergie che possono essere dannose per l’organismo e creare momenti spiacevoli in occasioni conviviali.
FITNESS: dedicare parte del proprio tempo all’allenamento dovrebbe entrare a pieno titolo nella routine di qualsiasi imprenditore, perché l’esercizio fisico riduce lo stress, l’ansia, la depressione, regolarizza il sonno e aumenta i livelli di concentrazione. In un’ottica di flessibilità, un buon compromesso potrebbe essere quello di allenarsi principalmente in autonomia, prediligendo esercizi a corpo libero, con incontri periodici in palestra. La presenza di un coach, infatti, è essenziale per stilare un programma che tenga conto di dolori articolari o infiammazioni, proporzioni muscolari e simmetrie, coordinazione e mobilità, forza e resistenza. Praticare esercizio fisico però non significa migliorare il proprio aspetto solo dal punto di vista estetico, ma assicurare flessibilità motoria, ottimizzare la densità ossea e stimolare la produzione di lattato e il trasporto di ossigeno.
MINDSET: il giusto approccio verso la vita e verso se stessi è il punto di partenza per innalzare il wellness status. Innanzitutto, è importante concepire il proprio mindset come un elemento non fisso ma modificabile, su cui è quindi possibile fare un lavoro di miglioramento orientato all’evoluzione, considerando al suo interno diversi parametri: la consapevolezza, ovvero la conoscenza di sé, dei propri bisogni, emozioni, abitudini, gusti, schemi di pensiero; le convinzioni, cioè gli schemi mentali che creano un ostacolo tra noi e il nostro destino; l’accettazione e l’autostima, quindi accogliere anche i propri difetti, evitando l’auto-giudizio intransigente e punitivo per aumentare la propria sicurezza; passare da un fixed mindset ad un growth mindset, ovvero uscire dalla propria comfort zone, accettando invece sfide, nuovi compiti e imparando a mettersi in gioco ammettendo e accettando la possibilità di sbagliare; agire sull’azione, ovvero sulla facoltà di fronteggiare le situazioni e soddisfare i propri bisogni.
LIFESTYLE: nessuno dei punti fin qui analizzati, secondo Giacomo Spazzini, può essere migliorato se non si tiene conto dello stress derivato dalle variabili esterne che influenzano la nostra vita. A maggior ragione, per tenere alto il livello delle performance lavorative senza rimetterci in salute fisica e mentale, è necessario lavorare sulle aree che più di altre contribuiscono a creare ansia e disagio, nonché scompensi a livello fisico: lo stress ambientale può causare facilmente l’aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, l’aumento dei livelli di zucchero nel sangue e la riduzione della capacità digestiva ed intestinale. I manager, inoltre, sono spesso sottoposti a stress sociale, da cui può derivare l’ansia di parlare ed esprimersi in pubblico nonché di essere sempre sottoposti a giudizio. Lo stress economico è un elemento di cui gli imprenditori devono tenere conto più di altri, dal momento che gestiscono beni e ricchezze, sono responsabili verso una comunità, affrontano investimenti e gestiscono crisi. I problemi finanziari, infatti, possono causare difficoltà a rilassarsi, irascibilità, pessimismo e depressione. A tutto questo deve aggiungersi una corretta gestione del tempo libero: è fondamentale ritagliarsi dei momenti per coltivare la propria crescita personale e le proprie passioni, dallo studio allo sport, imparando a gestirlo come un’agenda fisica o digitale, utile per valutare gli impegni in base ai criteri di importanza e urgenza.