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Gli ospedali del Nord Italia all’avanguardia nel controllo del colesterolo contro la recidiva d’infarto

“Il colesterolo LDL o colesterolo ‘cattivo’ rappresenta il fattore causale più importante nei pazienti con infarto del miocardio"

“Il colesterolo LDL o colesterolo ‘cattivo’ rappresenta il fattore causale più importante nei pazienti con infarto del miocardio

Torino, 31 Marzo 2023. Dimissioni più sicure per i pazienti cardiopatici cronici: è quanto accade negli ospedali del Servizio sanitario nazionale di Piemonte, Lombardia e Liguria.

È quanto emerge dal Registro Jet LDL, progetto osservazionale che ha coinvolto 36 Ospedali di Piemonte, Lombardia e Liguria e che ha avuto lo scopo di valutare il trend alle dimissioni di pazienti colpiti da infarto e trattati con angioplastica coronarica in queste tre Regioni del Nord Italia.

Il progetto ha osservato circa 1.100 pazienti, di età media di 67 anni, in un arco di tempo compreso fra Gennaio e Marzo 2022.

“Il colesterolo LDL o colesterolo ‘cattivo’ rappresenta il fattore causale più importante nei pazienti con infarto del miocardio – spiega Giuseppe Musumeci, direttore della Cardiologia dell’Ospedale Mauriziano di Torino – e una sua riduzione dopo l’evento aumenta la sopravvivenza e riduce il rischio di recidive. Anche se non esiste a oggi un livello ritenuto troppo basso per dare un beneficio, dopo l’infarto viene raccomandata una riduzione del 50% con un obiettivo di portarlo sotto i 55 mg/dl. I dati europei dimostrano tuttavia che l’obiettivo è raggiunto in meno del 20% dei pazienti”.

I risultati del progetto sono stati presentati dal Dott. Marco Ferlini dell’Università di Pavia al Congresso Change in Cardiology 3.0 al Centro Congressi Lingotto di Torino, da giovedì 30 marzo a sabato 1° aprile 2023.

Il Registro Jet LDL è stato promosso da Giuseppe Musumeci, Marco Ferlini, Luigi Oltrona Visconti (Cardiologia, Pavia), Ferdinando Varbella e Giuseppe Patti.

 

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