Sostituire gli spuntini abituali con 43 grammi di frutta secca mista, mandorle incluse, nell’ambito di un programma di perdita e mantenimento del peso può contribuire a migliorare la salute cardiovascolare e avere un impatto positivo sui livelli di serotonina – neurotrasmettitore che aiuta a modulare l’umore – nelle persone affette in sovrappeso o obese.
Una nuova ricerca, che ha analizzato campioni fecali e di sangue provenienti da un precedente studio randomizzato, controllato, parallelo e a due bracci, ha rilevato che il consumo di frutta secca mista (mandorle, noci brasiliane, anacardi, nocciole, macadamia, noci pecan, pinoli, pistacchi e noci) ha un effetto positivo sul metabolismo del triptofano, un aminoacido essenziale, in soggetti affetti da sovrappeso e obesità.
Il triptofano è l’unico precursore della serotonina, un neurotrasmettitore che supporta una serie di funzioni corporee, tra cui la modulazione dell’umore, del sonno e della digestione, contribuendo anche alla crescita e alla salute generale.
In particolare, si è registrato un aumento dei metaboliti cardioprotettivi del triptofano e del neurotrasmettitore serotonina.
Questo studio rappresenta anche la prima volta che ricercatori evidenziano un’associazione tra il consumo di frutta secca mista, mandorle comprese, e un aumento dei livelli di serotonina.
I ricercatori hanno valutato persone affette in sovrappeso o obese nel corso di un programma di dimagrimento e mantenimento del peso di 24 settimane. La dieta di tutti i partecipanti comprendeva uno spuntino giornaliero di 43 grammi. Delle 95 persone che hanno completato lo studio, 39 hanno mangiato pretzel come controllo, mentre 56 hanno mangiato frutta secca mista dello stesso valore calorico.
I risultati hanno rivelato un aumento significativo dei livelli di serotonina nel sangue (aumento del 60,9% e dell’82,2% rispetto al basale, rispettivamente alla 12a e alla 24a settimana) sia nella fase di perdita di peso sia in quella di mantenimento del peso, in coloro che consumavano frutta secca mista.
Ciò evidenzia che la semplice sostituzione di uno spuntino abituale con 43 grammi di semplice e naturale frutta secca, come le mandorle, può portare a potenziali benefici per la salute del cuore, tra cui una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, e contribuire a migliorare l’umore attraverso l’incremento della serotonina, che può potenzialmente sostenere la salute mentale.
Limitazioni dello studio
I limiti di questo studio includono la dimensione circoscritta della popolazione in studio. Inoltre, l’età
media dei partecipanti era di circa 40 anni, la maggior parte era di sesso femminile e tutti partecipavano a programmi di perdita/mantenimento del peso, il che potrebbe non consentire la generalizzazione dei risultati a una popolazione più ampia. Mancano anche studi precedenti sull’argomento, soprattutto per quanto riguarda la serotonina. Inoltre, nello studio è stata utilizzata una varietà di frutta a guscio e in quantità diverse.
Mandorle: uno snack amico del cuore
Quasi due decenni di ricerche confermano il ruolo delle mandorle nel contribuire al mantenimento
di un cuore sano e di livelli di colesterolo normali.
Le mandorle sono uno spuntino ideale da includere in un piano alimentare attento al cuore, poiché
una manciata da 30 g (circa 23 mandorle) fornisce fibre (4 g) e 15 nutrienti essenziali, tra cui potassio
(220 mg) e vitamina E (7,7 mg).
Le mandorle contengono inoltre acido linoleico, acido grasso che contribuisce al mantenimento di
livelli di colesterolo normali.