La concentrazione è una abilità molto importante, utile per affrontare i problemi di ogni giorno, sia sul piano persone che professionale. Mantenere alta i livelli di concentrazione, nel mondo frenetico in cui viviamo, ad ogni modo, può essere difficile. Esistono, però, delle strategie per migliorarla.
Tra le strategie più efficaci per migliorare la capacità di concentrazione ci sono, sicuramente, una pianificazione adeguata, la respirazione consapevole e la comprensione delle onde cerebrali.
La pianificazione – in sostanza – rappresenta il punto di partenza, in quanto organizzare le attività, in modo strategico, riduce la sensazione di sopraffazione e aiuta la mente a focalizzarsi su un compito alla volta
Stabilire priorità, suddividere gli obiettivi in piccoli passaggi e utilizzare agende o app digitali permette di canalizzare l’attenzione su ciò che è davvero importante.
Creare un ambiente privo di distrazioni, definendo tempi e spazi specifici per lavorare, permette, dunque, di amplificare ulteriormente l’efficacia di tale pratica. Una mente ben organizzata ha, infatti, meno probabilità di vagare, riuscendo a mantenere uno stato di concentrazione costante nel tempo.
Respirazione e onde cerebrali
La respirazione – d’altro canto – favorisce la concentrazione mentale. Tra le tecniche più utilizzate, in tal senso, ci sono la respirazione diaframmatica o la pratica del respiro quadrato (inspirazione, pausa, espirazione e pausa, ciascuna della stessa durata) aiutano a ridurre lo stress e ad aumentare la lucidità.
La connessione tra respirazione e concentrazione risiede nella capacità del respiro di influenzare il sistema nervoso autonomo, favorendo uno stato di calma e una maggiore presenza mentale.
Una respirazione regolare e profonda permette, infatti, al cervello di funzionare in modo più efficiente.
Infine, l’esplorazione delle onde cerebrali gamma e theta – attraverso la meditazione – apre nuove possibilità per migliorare la concentrazione….continua su