l mese di gennaio, dal 2014, è diventato sinonimo di Veganuary, l’iniziativa annuale ideata dall’omonima organizzazione no-profit britannica che, durante il primo mese dell’anno, invita le persone a seguire uno stile di vita vegano.
In questo contesto, la cucina e la dieta vegana risultano essere sicuramente un trend in forte ascesa negli ultimi anni, sia per le persone che hanno deciso di adottare in maniera parziale o totale un regime alimentare vegano, sia per chi apprezza mangiare qualche piatto vegan in alcuni momenti o periodi dell’anno, in base ai propri gusti e stili di vita.
E la crescita di questo fenomeno viene rilevata anche da Uber Eats che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha registrato un incremento pari al 160% degli ordini di pietanze a base vegetale. Anche i ristoranti stanno sempre più rispondendo a questa enorme domanda dato che il veganismo è sempre più diffuso: nell’applicazione di food delivery, infatti, sono aumentati del 28% i ristoranti con opzioni vegane.
Il podio delle ‘città più veg’ in Italia lo conquistano Roma, Milano e Bologna, seguite da Napoli e Reggio Emilia. Nella classifica dei piatti più ordinati, invece, e più amati, in prima posizione si conferma il burger vegetale, seguito da ramen miso e ravioli vegetariani, ma molte altre preferenze sono cambiate. In particolare, negli ultimi due anni sono cresciuti gli ordini di dolciumi di varia tipologia: cornetti integrali, all’aloe vera e alla marmellata, brownie alla banana e cioccolato, torte crudiste, tiramisù e plumcake all’arancia.
Per aiutare gli utenti della piattaforma e tutti coloro che si stanno approcciando al Veganuary e alla cucina vegan in generale, Uber Eats si è avvalsa del parere esperto di Evelina Flachi, Nutrizionista – Specialista in Scienza dell’Alimentazione Esperta in Nutrizione Funzionale -Educazione Alimentare, che afferma: “E’ molto importante nella scelta vegana mantenere un buon equilibrio nutrizionale soprattutto rispetto all’apporto proteico che possiamo ritrovare nella scelta dei giusti abbinamenti. I legumi sia freschi che secchi sono per questo molto utilizzati ma è importante sottolineare che forniscono in generale aminoacidi di medio valore biologico perché carenti di aminoacidi solforati come metionina e cisteina. Per questo possiamo scegliere ricette che li completano con altre proteine vegetali come i cereali, ricchi di questi 2 aminoacidi, ma poveri di lisina e triptofano presenti nei legumi dando al pasto un buon valore proteico assimilabile a quello della carne ma ovviamente con un valore calorico diverso.
Consiglio inoltre di consumare ad ogni pasto, oltre a quelli cotti, anche degli ortaggi crudi perché maggiormente ricchi di antiossidanti e vitamine assimilabili oltre a semi oleosi e frutta secca nella dose di almeno 30gr al giorno utile a mantenere un buon apporto energetico individuale nella giornata. Per variare consiglio di consumare gli ortaggi anche sotto forma di estratti preparati con almeno 2/3 verdure di stagione e un frutto arricchiti a piacere con spezie come zenzero e curcuma o altro
Una sana alimentazione è fondamentale per una buona qualità di vita, ma è anche importante nutrirsi in modo consapevole, soprattutto se decidiamo di fare scelte alimentari per motivi etici o per curiosità o per variare la dieta abituale.
Dopo aver valutato le diverse motivazioni alla base della scelta alimentare vegana per i dati scientifici già oggi a disposizione una recente pubblicazione del Ministero della salute riporta che la dieta vegana come a maggior ragione quella vegetariana, se correttamente pianificata e personalizzata anche con l’aiuto del nutrizionista, può favorire un buono stato di salute nell’adulto.
Un’avvertenza, quest’ultima, che risulta fondamentale per evitare eventuali carenze (per quanto riguarda per esempio l’assunzione di vitamina B12 e D o squilibri nutrizionali nel tempo come del resto per qualunque regime alimentare prescelto).
In ogni caso, se da adulti vogliamo fare una scelta vegana definitiva è bene chiedere il parere al proprio medico curante che potrà consigliare degli adeguati esami del sangue da controllare nel tempo.
Teniamo presente che un’alimentazione sana deve essere equilibrata nei nutrienti e varia nelle scelte, quindi è bene gustare anche saltuariamente le ricette vegane, tipiche anche della nostra tradizione mediterranea, perché possono aiutarci a riequilibrare una dieta troppo ricca e calorica”.