La recente scoperta che la vitamina D regola l’espressione del gene della catelicidina, potente peptide antimicrobico, ha generato un rinnovato interesse per l’utilizzo di vitamina D per combattere le malattie infettive. Gli studi degli ultimi 30 anni hanno identificato numerosi meccanismi per gli effetti antibiotici della vitamina D negli esseri umani.
Storicamente, integrazioni di vitamina D hanno dimostrato efficacia nel trattamento di malattie infettive come il lupus volgare e la tubercolosi polmonare, con una potente azione sulle malattie infettive cutanee e polmonari in genere.
In uno studio i ricercatori hanno fatto assumere ai bambini 1.200 UI al giorno di vitamina D3. La dose è bassa dato che di solito ai bambini si consiglia 4.000 UI al giorno. Tuttavia i risultati sono stati enormi anche solo a quel dosaggio: i bambini hanno ridotto il loro rischio di influenza del 58%.
La vitamina D è coinvolta nella produzione di defensine e catelicidina e altri 200 peptidi antimicrobici che forniscono una difesa naturale contro potenziali patogeni e indispensabili nella lotta contro un vasto numero di infezioni. L’integrazione di vitamina D aumenta la produzione catelicidina mentre bassi livelli di vitamina D sono associati ad un aumento dell’incidenza di ogni tipo di infezioni.
Per conoscere se si è carenti o meno di vitamina D si possono fare delle semplici analisi del sangue che monitorano il valore 25(OH)D e deve essere ad un minimo di 30 ng/ml. Considera che l’80% della popolazione è carente di vitamina D a causa della vita sedentaria e l’uso delle creme solari in estate (bastano 20 minuti al giorno di sole in tutto il corpo per avere la dose giornaliera, quindi poi si può usare la crema se si vuole stare di più nelle ore centrali).
Ci sono inoltre delle condizioni che permettono già di capire se si è carenti o meno ecco i sintomi:
- Dolore alle ossa
- Debolezza muscolare
- Asma nei bambini
- Rachitismo
- Osteoporosi
- Cancro
- Malattie cardiovascolari
- Malattie autoimmuni
- Infezioni
- Malattie infiammatorie intestinali
- Disturbi psicologici (depressione)
- Disturbi cognitivi (demenza, Alzheimer)
- Obesità
- Diabete
- Sclerosi multipla
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I benefici della Vitamina D sono:
- Riduce del 30% il rischio di cancro
- Previene disturbi cardiocircolatori
- Rafforza il sistema immunitario
- Mantiene sani e forti ossa,cartilagini e denti
- Tiene alto il tuo umore agendo come un potente antidrepressivo
- Previene infezioni e influenza
- Ripara il DNA ed assiste i processi metabolici
La carenza di vitamina D è davvero diffusissima per il fatto che non passiamo abbastanza tempo all’aria aperta come succedeva una volta. I ricercatori stimano che il 50 per cento della popolazione è a rischio di carenza di vitamina D, con effetti pesanti sulla nostra salute sia fisica che emotiva.