Il censimento dei pinguini ha un aiuto d’eccezione: per la prima volta i droni hanno sorvolato i ghiacci dell’Antartide per aiutare i ricercatori al lavoro nella base italiana “Mario Zucchelli” nell’ultima campagna estiva condotta nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), finanziata dal ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur) e realizzata da Enea e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
Due i droni a disposizione dei ricercatori, che nell’ambito del progetto PenguinERA, hanno permesso di ottenere una stima dei pinguini di Adelia presenti nelle colonie di Adélie Cove e di Edmonson Point.
“I dati serviranno per stimare il successo riproduttivo annuale dei gruppi di studio”, osserva Silvia Olmastroni, ricercatrice del Museo Nazionale dell’Antartide presso l’Università di Siena. Nella prossima campagna estiva in programma a fine anno, il “servizio droni” sarà operativo a tempo pieno a supporto delle ricerche, come nella logistica e nella gestione della base Zucchelli e della base italo-francese Concordia, sul plateau antartico.