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Come nel film Inception, un dispositivo manipola i sogni

Sembra uscito dalla fantascienza il dispositivo che, come nel film Inception, permette di manipolare i contenuti dei sogni. Si chiama Dormio, si indossa al polso come un guanto carico di sensori e potrebbe essere utilizzato per consolidare ricordi e nozioni a fini di apprendimento. Pubblicato sulla rivista Consciousness and Cognition, il risultato si deve ai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit), guidati dal neuroscienziato Adam Haar Horowitz.

Il dispositivo abilita ciò che i ricercatori chiamano “incubazione dei sogni mirata”, durante la prima fase del sonno in cui si sperimenta uno stato al confine tra veglia e sonno chiamato ipnagogia. “Questo stato è instabile, lento, flessibile e divergente”, spiega Horowitz. L’ipnagogia condivide molte delle sensazioni fluide e oniriche del sonno Rem, ma con un’importante differenza: le persone possono ancora sentire ed elaborare l’audio durante questo stato intermedio, mentre passano dalla veglia al sonno e viceversa.

Il dispositivo induce i sogni riattivando ricordi specifici proprio grazie a un messaggio audio, come ha dimostrato un esperimento condotto su 49 partecipanti. Quando una persona si addormenta indossando il dispositivo, segnali audio, come “Ricorda di pensare a un albero”, vengono riprodotti tramite un’app associata. Dopo aver fatto ascoltare l’audio, i sensori di Dormio cercano dati fisiologici che segnalano che la persona si è addormentata, a quel punto il sistema la sveglia e le chiede di riferire cosa stava sognando, registrando il resoconto grazie all’app. Questo procedimento viene ripetuto più volte.

Il sistema è ancora in fase di perfezionamento, ma i risultati sperimentali suggeriscono che sembra influenzare con successo i sogni. Quando Dormio ha spinto i partecipanti a pensare a un albero, per esempio, il 67% dei partecipanti ha raccontato di aver fatto sogni riguardanti un albero.

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