Dopo tre settimane in quarantena e 200 giorni in isolamento sulla Stazione spaziale internazionale, l’astronauta Luca Parmitano si è messo in isolamento volontario nella sua casa di Houston, in Texas, per contribuire al contenimento del contagio da coronavirus: lo racconta lui stesso in un videomessaggio pubblicato sui canali social della Regione Sicilia, sua terra natia, per la campagna #iorestoacasa.
“Ho scelto di seguire le indicazioni delle autorità preposte, che ci invitano a uscire solo per motivi indispensabili, lavarci spesso le mani, evitare il contatto e di utilizzare ad esempio fazzoletti monouso”, afferma l’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa), tornato sulla Terra da poco più di un mese.
“Noi italiani amiamo la vita all’aperto, amiamo un aperitivo, una pizza, una serata con gli amici, ma questo è il momento di fare un piccolo sacrificio per pensare al bene comune. E forse è anche il momento di approfittare per restare a casa, leggere un buon libro, ascoltare la buona musica, passare del tempo con la famiglia. Qualcosa che può darci grandi soddisfazioni.
Noi siamo un grande popolo, siamo tutti uniti e insieme ce la faremo”, conclude Parmitano. “Passeremo anche questa”.