La corsa allo spazio dei privati ora si estende anche alla Cina: è in orbita il primo razzo cinese privato, chiamato Hyperbola 1, che ha portato in orbita uno sciame di piccoli satelliti. Costruito dall’azienda i-Space, è stato lanciato con successo dalla base Jiuquan, nel deserto del Gobi. Si tratta del terzo tentativo di lancio da parte di un privato cinese: i primi due, avvenuti lo scorso ottobre e a marzo ad opera di altre due aziende, hanno fallito nel tentativo di raggiungere l’orbita.
Alto poco più di 20 metri, Hyperbola 1 ha portato il suo carico a circa 300 chilometri di quota. Al momento del decollo il razzo pesava circa 31 tonnellate e, secondo la i-Space, è in grado di trasportare fino a 260 chilogrammi di carico a 500 chilometri dalla Terra. Il successo del lancio è stato confermato dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, come riporta il sito Spaceflightnow.
“Il lancio – ha rilevato l’azienda – ha aperto un nuovo capitolo per l’industria aerospaziale privata della Cina”. Tra le altre cose, il razzo ha portato in orbita un satellite dell’Istituto di Tecnologia di Pechino, un carico per una piattaforma di istruzione online e un’unità per la rete televisiva statale cinese Cctv.
La i-Space ha dichiarato che per la fine del 2020 intende completare altri sei lanci con il razzo Hyperbola 1 e che nel frattempo è al lavoro per costruire un lanciatore più potente, Hyperbola 2: sarà riutilizzabile, potrà portare più di una tonnellata di carico e dovrebbe essere pronto per lancio di prova già nel 2021.