Dalle piante alle equazioni, fino alle comunicazioni e all’energia, la luce riveste un ruolo sempre più importante nella ricerca scientifica: per questo sono almeno 300 gli eventi previsti in 60 Paesi per celebrare la Giornata internazionale che l’Unesco ha voluto dedicarle.
“Tutti i suoi benefici naturali e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche fanno della luce una parte essenziale della vita quotidiana delle nostre società” ha rilevato il direttore generale dell’Unesco Audrey Azoulay. “Questi vantaggi e applicazioni – ha aggiunto – rendono la luce una questione importante per gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.
L’evento principale dell’iniziativa si svolge in Italia a Trieste, presso il Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam, dove si affrontano vari temi collegati alla luce, dal modo con cui può modificare la crescita delle piante a come può permettere di risolvere le equazioni matematiche. A Roma, invece, il Virtual Telescope Project e Roma Best Practices Award hanno organizzato “Starlights: l’Universo in un filo di luce”.
L’iniziativa è un viaggio sul ruolo della luce nella nostra conoscenza del cosmo, ma anche su come le luci dell’Universo siano a rischio di ‘estinzione’, perchè cancellate da un’altra luce, quella artificiale, spesso usata senza razionalità e causa di una vera e propria forma di inquinamento. Anche l’università del Salento celebra, a Lecce, la giornata con seminari dedicati alle tecniche di osservazione per cercare i pianeti esterni al Sistema Solare e sui metodi per interpretare l’enorme mole di informazioni scientifiche racchiuse nella luce emessa dai corpi celesti.