I delfini imparano in modo molto simile alle grandi scimmie, come gorilla e scimpanzé. Per procurarsi il cibo utilizzano infatti delle tecniche piuttosto insolite, che apprendono anche dai loro pari, e non solo dai genitori, come indica la ricerca pubblicata dall’università di Zurigo sulla rivista Current Biology.
Coordinati da Sonja Wild, i ricercatori hanno osservato il comportamento dei delfini nella Shark Bay australiana. Hanno osservato così che i delfini intrappolano i pesci all’interno dei gusci vuoti di alcuni molluschi, i gasteropodi, e che quando salgono in superficie agitano vigorosamente le conchiglie in modo da far uscire l’acqua e farsi cadere i pesci in bocca. “Complessivamente abbiamo documentato 42 usi individuali delle conchiglie in 19 delfini diversi”, precisa Wild.
Il modo in cui i delfini utilizzano le conchiglie vuote è confrontabile a quello in cui gli esseri umani e gli altri primati utilizzano gli strumenti ed è simile anche il tipo di apprendimento. Se in passato si riteneva che i delfini imparassero a procacciarsi il cibo solo dalla madre, il nuovo studio indica che che l’apprendimento avviene anche dai coetanei.
“Questa è la prima prova che i delfini sono in grado di imparare dai loro pari così come dagli adulti”, osserva uno degli autori della ricerca, Michael Krutzen. “E’ un dato molto importante – prosegue – perchè mostra che il comportamento culturale di delfini e altre balene dentate è molto più simile a quello delle grandi scimmie antropomorfe, essere umano incluso, di quanto pensato finora”.
Anche i gorilla e scimpanzè imparano a procurarsi il cibo sia dagli adulti che dai coetanei. “Pur avendo una storia evolutiva e ambienti diversi, ci sono straordinarie somiglianze tra cetaei e grandi scimmie. Entrambi sono mammiferi che vivono a lungo, con un cervello grande, sono capaci di innovare e trasmettere i comportamenti culturali”, rileva il ricercatore.
La scoperta permette infine di comprendere come i delfini riescano ad adattarsi alle condizioni ambientali che cambiano, mutando il loro comportamento. “Imparare dagli altri – conclude Wild – permette una rapida diffusione di nuovi comportamenti nel gruppo”.