È in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) il cargo Cygnus, con un carico di rifornimenti e materiali scientifici per gli astronauti. Il lancio è avvenuto alle 22:46, ora italiana, dalla base Wallops Flight Facility della Nasa, in Virginia, grazie al razzo Antares dell’azienda americana Northrop Grumman Innovation Systems. Cygnus ha messo in orbita anche 63 piccoli satelliti, ciascuno grande come una fetta di pane, realizzati da studenti.
Resteranno in un’orbita bassa, di circa 200 chilometri, tra 5 e 10 giorni, prima di bruciare nel’impatto con l’atmosfera. Quella in volo verso la stazione orbitale è una versione avanzata del cargo, che permette di caricare esperimenti scientifici, compresi topi vivi, solo 24 ore prima del lancio, anziché quattro giorni come avveniva in precedenza.
La navetta Cygnus resterà ancorata alla Stazione Spaziale fino a luglio. Poi, a differenza dei suoi predecessori, prima di rientrare bruciando nell’atmosfera terrestre con il carico di rifiuti, resterà in orbita ancora qualche mese. La Nasa vuole infatti testare la sua capacità di fare da supporto nelle missioni future, come la stazione spaziale Gateway che l’agenzia spaziale degli Stati Uniti prevede di realizzare nell’orbita lunare in vista di una missione sulla Luna con astronauti nel 2024.
Dei due moduli del cargo Cygnus, quello pressurizzato, è stato realizzato dalla Thales Alenia Space (Thales – Leonardo) ed è in grado di trasportare 3.500 chilogrammi di carico in un volume di 27 metri cubi. Cygnus è alla sua undicesima missione, dedicata all’astronauta dell’Apollo 1 Roger Chaffee, che morì nel 1967 con i compagni Gus Grissom ed Edward White in un incendio scoppiato durante uno i test in vista del futuro sbarco sulla Luna.